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“Non ci hanno pagato”. Rapper Ntò a processo: la Cidec lo querelò per diffamazione Cronaca 

“Non ci hanno pagato”. Rapper Ntò a processo: la Cidec lo querelò per diffamazione

«Non ci hanno pagato». Una dichiarazione scritta sul proprio profilo facebook che è costata ad Antonio Ricciardi, il rapper conosciuto come Ntò. È stato il gip del tribunale di Salerno a spedirlo a processo per diffamazione perchè quel post, scritto subito dopo la Notte bianca 2016 di Torrione, ha leso la reputazione della Cidec Salerno, rappresentata dal presidente provinciale Giacomo La Marca. Cidec che era organizzatrice della serata. Ha pesato molto, sul rinvioa giudizio, anche il fatto che quella agina è seguita da 57mila utenti. I fatti risalgono all’edizione 2016 della Notte Bianca , il rapper Nto’- scrive il Mattino- veniva invitato ad esibirsi nella serata del 29 ottobre 2016 , in Piazza Gloriosi. Gli accordi prevedevano il pagamento del 50% in anticipo che la Federazione Provinciale ha effettuato con bonifici bancari, e la restante parte del 50% prima dell’esibizione .

L’artista nella stessa serata rifiutò l’assegno a saldo delle competenz, offerto prima dell’esibizione, facendo saltare il concerto, nonostante la presenza dei numerosi spettatori.

Il rapper inoltre, nel messaggio incriminato, fa riferimento ad una ipotetica raccolta di soldi fra i commercianti per l’organizzazione della manifestazione, parole che – secondo l’avvocato Ida Coraggio che rappresenta la Cidec – sarebbero state parole lesive per la città di Salerno dal momento che non è mai stata effettuata alcuna raccolta economica presso gli esercizi commerciali.

La manifestazione, arrivata nel 2019 alla sua decima edizione, ha sempre utilizzato fondi concessi da Enti pubblici e da entrate pubblicitarie e non ha mai chiesto contributi economici agli esercizi commerciali.
Ultimo aggiornamento: 09:00

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