NOCERA, “NESSUNA ESTORSIONE E USURA AL PARRUCCHIERE”: FEDELE VUOLE ESSERE SCARCERATO

“Nessuna estorsione nel confronti del parrucchiere e non ho prestato denaro ad alto tasso usuraio”. Si è difeso in carcere il sessantenne di Nocera Inferiore Carmine Fedele che, davanti al gip, rigetta le accuse mosse da parte del pm Angelo Rubano che gli contesta il pizzo e l’usura nei confronti di un artigiano nocerino. Il suo difensore, Lucia Capuano, ha chiesto per lui una revoca della misura cautelare in carcere. Decide lo stesso giudice Gustavo Danise che lo ha interrogato ieri a Fuorni.