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Nocera Inferiore,  Potere al Popolo risponde al sindaco Torquato sulla vertenza delle lavoratrici addette al servizio di pulizia dei locali comunali Politica Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, Potere al Popolo risponde al sindaco Torquato sulla vertenza delle lavoratrici addette al servizio di pulizia dei locali comunali

In un video trasmesso nella giornata di ieri da un’emittente locale il Sindaco Manlio Torquato avrebbe affermato che ‘alcune forze politiche’ starebbero strumentalizzando le lavoratrici addette al servizio di pulizia dei locali comunali.

Sulla vicenda intervengono i dirigenti di Potere al Popolo di Salerno e dell’Agro Nocerino che con un comunicato precisano la loro posizione:

“Premesso che fare politica è un diritto di tutti e non riservato al Sindaco o agli schieramenti politici che siedono nelle aule consiliari, e premesso che l’unica forza politica che negli ultimi 7 mesi ha preso parola in città sulla disastrosa situazione lavorativa delle addette alle pulizie dei locali comunali è soltanto Potere al Popolo, ci sentiamo di fare qualche domanda al Sindaco e una precisazione. Cosa intende il Sindaco per strumentalizzazione politica? Chiedere che chi lavora venga pagato subito e per l’intero importo che gli spetta? Aver chiesto diverse volte un incontro con il Sindaco per cercare una soluzione migliore per il futuro lavorativo di chi da oltre 15 anni passa da una cooperativa all’altra vedendo sempre peggiorare le proprie condizioni lavorative, senza ottenere un briciolo di risposta rispetto a questa banalissima richiesta? Aver presentato una mozione al Presidente del Consiglio Comunale per valutare la possibilità dell’internalizzazione del servizio di pulizie, senza ottenere risposta neppure su questo? Essere solidali con chi porta avanti una lotta per vedere riconosciuti i propri diritti basilari? Vogliamo precisare, inoltre, che Potere al Popolo ha sostenuto e dato visibilità a una lotta che va avanti da anni e che vede queste lavoratrici protestare periodicamente per il proprio stipendio e per essere assunte dal Comune. E il Sindaco dovrebbe saperlo bene, dal momento che prima di diventare primo cittadino è stato l’avvocato difensore di queste stesse lavoratrici ed era grande sostenitore dell’ipotesi di internalizzazione del servizio di pulizie. Per cui, invece di dilungarsi in questi commenti poco interessanti, si preoccupi del fatto che alle lavoratrici mancano ancora 5 mesi di differenze in buste paga dalla Cooperativa Global Service e che quest’ultima continua a lamentare ritardi nel pagamento da parte del Comune. Come si sta muovendo l’amministrazione rispetto a questo? Non è dato saperlo! L’unico sussulto negli ultimi mesi questa amministrazione l’ha avuto quando si è trattato di comunicare alla Cooperativa i disservizi legati allo stato di agitazione giustamente proclamato dalle lavoratrici, esponendole così ad una contestazione disciplinare da parte della Cooperativa. Quindi il Sindaco e l’intero consiglio comunale spiegassero alla città e alle lavoratrici da che parte stanno! Perché è vero che il Comune anticipa una parte degli stipendi arretrati alle lavoratrici, ma è altrettanto vero che ha sempre avuto per legge, e secondo capitolato  d’appalto, la possibilità di bloccare ogni pagamento alla ditta per gravi inadempienze della stessa, rescindere il contratto e pagare direttamente gli stipendi alle lavoratrici. Abbiamo riferito più volte a diversi rappresentanti del consiglio comunale che siamo disponibili a mettere in campo tutte le nostre conoscenze e competenze tecniche per studiare una soluzione alternativa all’esternalizzazione del servizio di pulizia. È strumentalizzazione politica questa? No! Per noi è un’altra cosa: è sentire di essere un tutt’uno con queste lavoratrici e la loro lotta”.

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