You are here
Nocera Inferiore, Marro e De Martino (lista Romano sindaco): “Promettono lavori a Montevescovado per 7 milioni. Interventi fermi da anni” Provincia Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, Marro e De Martino (lista Romano sindaco): “Promettono lavori a Montevescovado per 7 milioni. Interventi fermi da anni”

I lavori straordinari previsti nei piani triennali dell’amministrazione uscente, mai avviati e fatti slittare di anno in anno. È tempo di lasciare spazio a chi le opere le ha realizzate e le realizzerà per davvero”. Ad affermarlo sono i candidati De Martino Alfonso e Marro Bianca, della lista “Uniti per il Futuro”, a sostegno del candidato sindaco Antonio Romano.

Montevescovado, per i due candidati, è l’area della città emblema dell’inefficienza di questa amministrazione, che per anni ha promesso investimenti milionari per dismettere i prefabbricati pesanti e riqualificare l’intero rione. Per anni ha lasciato tutto immutato, riuscendo a stento a realizzare qualche intervento di ordinaria manutenzione.

Lasciando il resto nel novero dei progetti, dei programmi e delle belle intenzioni. Oggi il candidato a sindaco, Paolo De Maio, torna alla carica e promette sui social vita nuova per il quartiere.

Promesse antiche, quelle di questa amministrazione e della maggioranza che oggi sostiene De Maio.

Sono i Programmi triennali delle opere pubbliche a raccontare l’unica e sola verità sul loro impegno e sulla efficacia della loro azione.

Nel 2016 il Programma triennale delle opere pubbliche dell’amministrazione Torquato prevede espressamente (al punto 36) l’eliminazione dei prefabbricati pesanti e leggeri e la sistemazione delle aree, con un investimento per 2 milioni di euro, tutto concentrato nel primo anno del Programma. Non solo: il medesimo Piano prevede anche un “Primo intervento di ristrutturazione complesso” per 550.000 euro.

Non se ne fece nulla. Nel programma triennale delle Opere pubbliche per il triennio 2018-2020, non a caso si ripropone il progetto di “eliminazione prefabbricati pesanti e leggeri in località Montevescovado e sistemazione delle aree”. Entro il 2018, sempre per 2 milioni di euro. Con qualche ulteriore intervento di ristrutturazione (sul quale verrebbe da chiedersi il senso, prevedendosi l’eliminazione dei prefabbricati) per ulteriori 800 mila euro entro il 2019 (cioè un anno dopo l’ipotizzata e prevista eliminazione). Idee confuse che, non a caso, si sono tradotte in un nulla.

Il tema ritorna nel programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021: “Riqualificazione prefabbricati pesanti e leggeri in località Montevescovado e sistemazione delle aree”, per il medesimo investimento: 2 milioni di euro da completarsi, stavolta, entro il 2020.

Rimane invece tutto sulla carta, ma la giunta Torquato non demorde e, nel programma triennale delle Opere pubbliche per il triennio 2020-2022, inserisce nuovamente gli “interventi di riqualificazione prefabbricati pesanti e leggeri in località Montevescovado e sistemazione delle aree” sempre per 2 milioni di euro, al punto 26. Non si parla più di eliminazione dei prefabbricati, ma l’investimento rimane il medesimo e si prevede di completarlo entro il 2021.

Ma è sempre più evidente che il Programma triennale dell’amministrazione Torquato, più che un piano di opere ed interventi da realizzare, rappresentava un libro dei sogni. Non se ne fece nulla anche nel 2021.

Arriviamo all’ultima programmazione delle opere pubbliche, quella 2021-2023 in cui l’amministrazione, conscia evidentemente dei precedenti fallimenti, si limita a considerare interventi di maquillage su prefabbricati e aree esterne per un milione di euro (500 mila nel 2021, altrettanti quest’anno). Un altro milione è svanito, evidentemente dirottato su altri interventi ritenuti più importanti (chissà seguendo quale metro di valutazione).

Ai residenti della zona il compito di tracciare un bilancio sul risultato di questa annosa programmazione e sui “corposi” investimenti per la riattazione delle aree.

Oggi il candidato a sindaco De Maio torna alla carica e promette i medesimi investimenti – utilizza finanche le stesse parole dei Programmi triennali – e porta i milioni a sette. Da realizzarsi chissà quando – questo purtroppo non lo specifica – e soprattutto, per quanti Piani di programmazione triennale/Libri dei sogni.

 

scritto da 







Related posts