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Nocera Inferiore, il caso del padre separato finisce davanti al ministro della Giustizia Bonafede Cronaca Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, il caso del padre separato finisce davanti al ministro della Giustizia Bonafede

Arriva in Senato il caso di Marco Albani, il 40 enne nocerino da anni in contrasto con la ex moglie per poter esercitare il suo ruolo di padre. Il senatore leghista Simone Pillon, firmatario del ddl sull’affido condiviso, ha presentato un’interrogazione direttamente al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, chiedendo un suo intervento presso il tribunale di Nocera Inferiore al fine di accertare un presunto conflitto di interessi da parte del legale della ex moglie di Albani. «In una causa di separazione di coniugi tenutasi presso il Tribunale di Nocera Inferiore, conclusasi con sentenza definitiva di separazione emessa lo scorso 11 novembre, con l’affido condiviso del figlio della coppia, l’avvocato di una delle parti, in particolare della moglie, ricopriva anche il ruolo di sindaco del comune di residenza della stessa coniuge in via di separazione – scrive Pillon a Bonafede – e poiché la causa di separazione si è rivelata particolarmente litigiosa, al punto da necessitare l’intervento dei servizi sociali, lo stesso avvocato, in qualità di sindaco, ha avuto modo di prendere contatti con i servizi sociali incaricati di supportare i coniugi nella loro separazione».  Sempre il senatore della Lega, nella propria interrogazione, ha spiegato anche le vicissitudini che hanno portato aH’accertamento della patologia del bambino conteso, e che dato il rifiuto della madre di sottoporlo a controlli specialistici, il padre ha ottenuto dal giudice l’accompagnamento coattivo del bambino presso lo specialista e poi allìnps che ha accertato la patologia, non senza ritardo, date le ritrosie
della rnadre. «A seguito della denuncia per conflitto di interessi il sindaco avvocato ha rimesso il mandato- scrive ancora il senatore della Lega – pertanto si chiede di sapere se il ministro della Giustizia non ritenga opportuno procedere ai necessari controlli presso il Tribunale di Nocera Inferiore per accertare se vi siano state irregolarità da parte del l’avvocato e sindaco del comune di residenza dell’assistita, nella gestione del supporto dei servizi sociali nella causa di separazione, di cui in premessa, che abbiano potuto compromettete i rapporti tra il padre e il figlieo, ovvero la qualità e la quantità di tempo che i due avevamo diritto a godere, nonché le cure a cui lo stesso deve essere sottoposto a causa della patologia di cui è affetto

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