NESSUN DANNO ERARIALE AL CONSORZIO FARMACEUTICO DI SALERNO, ASSOLTI SINDACI E AMMINISTRATORI
Nessun danno erariale per le casse del Consorzio Farmaceutico negli anni che vanno dal 2008 al 2012: assolti dai giudici della Corte dei Conti sindaci, consiglieri comunali, amministratori e consulenti oltre che revisori dei conti che facevano parte dell’ente. La magistratura contabile aveva loro contestato un danno erariale di 2 milioni e mezzo di euro avendo ravvisato bilanci gonfiati anche tramite giacenza di merce di magazzino che- secondo la pubblica accusa- sarebbe stata conteggiata proprio per taraccore i consuntivi negli anni. Sulla scia del processo penale, conclusosi con un nulla di fatto, anche i giudici della Corte dei Conti hanno deciso quindi di assolvere manager, tecnici e politici condannando il Cofaser attuale alle spese processuali per ogni imputato. Nulla di fatto – scrive Metropolis oggi in edicola- per Rita Zenna, Luigi Gravagnuolo (ex sindaco di Cava), Tommaso Sorrentino, Michelangelo Vaccaro, Luigi Di Lallo, Giovanni Moscatiello (ex sindaco di Baronissi), Domenica Grimaldi, Mario Santocchio (presidente consiglio comunale di Scafati), Corrado Liguori (sindaco di Pisciotta), Andrea Odierna, Antonio Monaco, Martino Melchionda (ex sindaco di Eboli), Flaminio Budetti, Salvatore Laudonio, Giuseppe De Luca, Roberto Palladino, Luigi Ferrara, Bruno Di Nesta (uomo vicino al Governatore De Luca), Antonio Fogliame (consigliere di Scafati), Massimiliano Miranda, Gennaro Di Martino, Pierfederico De Filippis, Massimo Rotondi, Salvatore Memoli (ex presidente del Cofaser), Claudia Di Fronzo e l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Quindi un altro ex sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi e Raffaele Di Rosa. Assolti per “l’infondatezza delle contestazioni mosse, sotto il profilo dell’assenza del danno, della condotta anti giuridica e del dolo con assorbimento degli ulteriori profili”, scrivono i giudici della Corte dei Conti della Campania nella sentenza pubblicata ieri (presidente Salvatore Nicolella). Nel collegio, tra gli altri, gli avvocati Antonio Brancaccio, Ippolito Matrone, Giovanni Carrella, Laura Clarizia e Fioravante Ronca.
