Neonata uccisa, il sindaco di Roccapiemonte: “Basta speculare per scopi politici, Rispettiamo la tragedia da uomini”
“Inadeguate, inappropriate e da rimandare al mittente le insinuazioni sulle presunte mancanze dell’Ufficio Politiche Sociali rispetto alla tragedia avvenuta la settimana scorsa in via Roma con l’uccisione della piccola Maria”. Il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano risponde così alle critiche sulla mancata assistenza alla mamma e chiede di non speculare su argomenti e fatti relativi al sociale (detto che la vicenda, nella fattispecie, afferisce in particolare alla sfera sanitaria), “su cui non ci si è degnati mai di preoccuparsi, nè politicamente e neanche umanamente”.
Il primo cittadino fa riferimento sopratutto a comunicato di esponenti politici che avrebbero strumentalizzato la vicenda. “Bisogna essere cittadini a tutto tondo, responsabili e presenti nella vita sociale di una comunità sempre, al di là del ruolo che si occupa, e non soltanto per cercare di portare acqua al proprio mulino sfruttando momenti difficili oppure eventi drammatici come quello purtroppo avvenuto la scorsa settimana – si legge in una nota – Non accetto da persone incompetenti in materia alcun appunto, perché da Sindaco, e prima da semplice medico e cittadino di Roccapiemonte, mi sono impegnato e mi impegno ogni giorno per migliorare la condizione di vivibilità della città. Sul tema delle politiche sociali poi, chi chiede maggiore impegno, non sa che Roccapiemonte è stata sede delle ultime ed importanti riunioni del Piano di Zona territoriale che comprende anche i Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio e con cui collaboriamo da tre anni con ottimi risultati. Piano di Zona che, tra l’altro, nulla ha a che vedere con la vicenda della piccola Maria”.
Pagano ricorda che, dal primo giorno della sua attività sindacale, ha affrontato tutte le vicende inerenti famiglie disagiate e bisognose presenti sul territorio, seguendo ogni caso singolarmente, fornendo supporto ad ogni ora di tutti i giorni, non lasciando nessuno da solo e dando piena disponibilità. “Non permetto a nessuno di mettere in discussione l’encomiabile lavoro dei dipendenti dell’Ufficio Politiche Sociali dell’Ente e del Consigliere Comunale delegato, e aggiungo quello di tutti i componenti dell’Amministrazione e dell’Ente”
