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Nel porto di Agropoli con la moto, oppone resistenza all’alt: arrestato uomo di Castellabate Provincia Provincia e Regione 

Nel porto di Agropoli con la moto, oppone resistenza all’alt: arrestato uomo di Castellabate

Nella giornata di ieri, personale del Comando di Polizia Municipale di Agropoli, ha arrestato un giovane originario di Castellabate. Già sottoposto all’obbligo di firma per precedenti vicende giudiziarie, è stato intercettato dagli agenti coordinati dal comandante, magg. Antonio Rinaldi, nel porto di Agropoli, mentre scorazzava a bordo di una moto. Raggiunto dagli agenti, non si è fermato all’alt, dandosi alla fuga. Poco dopo è stato individuato nell’intersezione tra via San Francesco e via Selva, ma ha rifiutato l’identificazione, sostenendo di non avere con sé alcun documento, né del mezzo sul quale viaggiava né di tipo personale. Dagli approfondimenti è emerso che non era in possesso di patente di guida perché scaduta e il mezzo, poi posto sotto sequestro, era sprovvisto di assicurazione. Mentre si stavano svolgendo le operazioni di rito, ha cercato di darsi alla fuga tentando di investire un agente, provocandogli delle lesioni. A quel punto, si è proceduto all’arresto del soggetto per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di esibire documenti, lesioni e minacce. Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, il soggetto è stato accompagnato presso il domicilio dei genitori al regime degli arresti domiciliari. Ma pochi minuti dopo, lo stesso è stato nuovamente notato sul territorio di Agropoli con l’auto di un congiunto, nel tentativo di riprendersi la moto. Non riuscendo nell’intento, si è recato presso il Comando per minacciare l’agente che lo aveva fermato. Da qui si è poi dato alla fuga, nascondendosi presso il pronto soccorso del P.O. di Agropoli. Qui è stato raggiunto e arrestato per la seconda volta dalla Polizia municipale per evasione. Nuovamente il magistrato ha stabilito la misura cautelare degli arresti domiciliari. Domani la direttissima in tribunale a Vallo della Lucania.

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