Nei templi di Paestum la fanfara dei carabinieri a sostegno della ricerca oncologica pediatrica
Ieri a Paestum, presso il Parco Archeologico di Paestum e Velia, nell’ambito delle iniziative a sostegno della ricerca oncologica pediatrica, si è tenuto il consueto concerto della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, diretta dal Maestro Luca Berardo.
“L’Arma dei Carabinieri, infatti, è sempre pronta nel dare il proprio contributo a favore di iniziative sociali a tutela dei più deboli e di quanti operano nell’esclusivo interesse pubblico”, si legge nella nota.
All’evento, sostenuto dal Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, in congedo, Carmine Adinolfi, impegnato da anni nel volontariato a favore della Fondazione onlus Città della Speranza, hanno presenziato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Col. Filippo Melchiorre, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Agropoli, Cap. Giuseppe Colella, ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Agropoli, Lgt C. S. Carmine Antonio Perillo.
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L’istituzione della Fanfara nell’Arma dei Carabinieri risale ufficialmente al 1862 allorquando fu stabilito, per il Corpo dei Carabinieri Reali, di “aumentare la forza degli Stati Maggiori di tutte le Legioni onde…. impiegare alcuni uomini al servizio di trombettiere e … istituire, presso la XIV Legione (corrispondente alla Legione Allievi Carabinieri di Torino) che ha un gran numero di uomini concentrati a Napoli e che occorre talvolta riunire…. una fanfara di 24 individui.”
Attualmente sette reparti dell’Arma annoverano una propria Fanfara, e sono la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, le Scuole Allievi di Roma e Torino, il Reggimento a Cavallo ed i Reggimenti di Milano, Napoli e Palerm