Munizioni belliche in casa, indagati agente polizia locale e suo genero
Circa 1.200 munizioni irregolarmente detenute in casa. La casa d’un agente di polizia municipale che vive a Castiglione del Genovesi e che da tempo lavora alle dipendenze del Comune di San Cipriano Picentino. Alcune – la maggior parte – da caccia, altre di tipo bellico: di certo non conformi alla pistola d’ordinanza. Lo scrive la Città. Alla fine i carabinieri un mese fa circa hanno sequestrato tutto. E i pm della Direzione distrettuale antimafia di Salerno hanno chiesto ed ottenuto la convalida del sequestro.
Gli indagati per il concorso nella detenzione clandestina dell’immane munizionamento sono l’agente di polizia locale, classe ’61, che ha riferito ai militari dell’Arma d’essere il proprietario di quei proiettili, ed il genero, nato nel 1987, che avrebbe a proprio carico piccoli – e assai datati – precedenti di polizia giudiziaria. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Bianca De Concilio.