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Movida a Salerno, l’ira del centro storico Cronaca Economia Primo piano 

Movida a Salerno, l’ira del centro storico

Sbilanciata a favore dei titolari e dei gestori del by night: così viene bollata dai residenti del centro storico l’ordinanza sulle emissioni sonore che l’amministrazione comunale ha presentato due giorni fa. Il presidente del comitato di quartiere, Ermanno Minoliti , non ha dubbi: «Innanzitutto si tratta di un documento che non è mai stato condiviso con chi, nel cuore antico della città, ci lavora o ci abita. Quindi non siamo stati interpellati, nonostante siano anni che firmiamo petizioni e denunce per segnalare risse e schiamazzi nella movida». Ma il punto nevralgico contestato è che non sembra si faccia riferimento a chi sia deputato a fare i controlli, «quindi, anziché alzare la guardia, l’impressione è che venga dato spazio al libero arbitrio di chi gestisce pub e bar, legittimando una deregulation che finora ha creato solo problemi, visto che a memoria non ricordo siano state elevate tutte queste sanzioni a chi non ha mai rispettato la precedente ordinanza sindacale». Inoltre, rincara la dose Minoliti, «si parla di perizie fonometriche solo all’interno dei locali notturni, senza calcolare l’impatto che i decibel possano avere negli appartamenti limitrofi, in zone, come appunto il centro storico, dove i palazzi sono antichi e le strade sono particolarmente strette, quindi anche lo stesso vociare rimbomba nelle case». Fonte: la Città di Salerno

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