Morte a Battipaglia del 17enne Matteo Rinaldi, 4 tecnici finiscono alla sbarra

Quattro tecnici sono a processo per la morte del motociclista Matteo Rinaldi, 17 anni, avvenuta la notte tra il 13 ed il 14 gennaio del 2018, in viale della Libertà, e le lesioni rimediate dal passeggero della moto, C.G., 19 anni, entrambi di Battipaglia. L’ha deciso il gup Maria Zambrano del tribunale di Salerno. Sotto accusa è finito l’asfalto sconnesso di viale della Libertà, in particolare l’avvallamento non segnalato nella secondo curva a destra per i veicoli che provengono da via generale Gonzaga. In quel punto, il conducente della Honda S125 perse il controllo della moto, rovinando a terra e battendo la testa contro il cordolo cha delimita lo spartitraffico tra le due corsie. Secondo i risultati dell’attività tecnica svolta dai consulenti del pm- scrive La Città-, il manto rovinato avrebbe provocato la perdita del controllo della motocicletta. Se la scarsa manutenzione della strada ha contribuito alla causa dell’incidente mortale, lo stabilirà il processo che sarà aperto il prossimo mese di marzo dinanzi al giudice monocratico Viviana Centola della Prima sezione penale di Salerno.