Momenti di panico per una famiglia al vettore meccanico di Vietri che si blocca in corsa improvvisamente
Attimi di vera paura ieri sera a Vietri sul Mare quando un gruppo di persone è rimasto intrappolato per alcuni minuti all’interno del nuovo vettore meccanico di piazza Matteotti, l’ascensore inaugurato la scorsa primavera che collega il centro con la stazione ferroviaria. Intorno alle ore 20 gli utenti, appena sbarcati dal tremo metropolitano proveniente da Salerno, saputo dell’apertura del vettore, hanno scelto di usufruirne. Senza però immaginare che la scelta poteva trasformarsi in momenti di vero incubo. Anche quando le avvisaglie che qualcosa non andava erano evidenti. Entrati nel primo ascensore, questi pur richiudendo le porte non avviava la corsa. Dopo un triplo tentativo il gruppo decideva di passare al secondo vettore. Chiamato con il pulsante, questi giungeva regolarmente al piano per ospitare il gruppo di persone. Al momento di ridiscendere, l’ascensore prima procedeva troppo velocemente e poi si arrestava di colpo con un boato. Tra gli utenti si è diffusa la paura, una donna ha cominciato a sentirsi male per lo choc. Fortunatamente, vuoi per il sistema di sicurezza pneumatico, vuoi per la presenza di un operatore di Salerno Mobilità (a cui è affidata la manutenzione dell’impianto), in pochi secondi l’ascensore ha poi ripreso la sua discesa al piano inferiore e gli avventori sono usciti sani e salvi dalla spiacevole disavventura che difficilmente verrà dimenticata.
Sulla riapertura dell’impianto si è ovviamente scatenata l’ennesima polemica dopo già quella dell’inaugurazione avvenuta solo per motivi elettorali la scorsa primavera. Ora si aggiunge questa dell’incidente di ieri sera, avvenuto dopo mesi di chiusura dell’impianto, e sull’opportunità di rimetterlo in funzione “in via sperimentale” senza le dovute garanzie di corretta funzionalità e, soprattutto, di massima sicurezza per gli utenti. Resta il fatto che ieri sera si è rischiata la tragedia probabilmente per forte superficialità che non può essere tollerata.
