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Minacciò una strage a Salerno, cingalese espulso dall’Italia Cronaca 

Minacciò una strage a Salerno, cingalese espulso dall’Italia

Minacciò di essere un terrorista dell’Isis e di fare una strage. Si tratta di un cingalese nei confronti del quale gli agenti della Divisione di Polizia amministrativa sociale e dell’Immigrazione della Questura di Avellino hanno eseguito un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza pubblica.

L’uomo, irregolare in Italia, è stato sottoposto a procedimento penale per gravi episodi di allarme sociale quali strage, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e per aver minacciato di morte una donna italiana, affermando di essere membro del sedicente Stato islamico.

In particolare a Salerno, era il marzo del 2016, l’uomo si era barricato in casa e, dopo aver tagliato il tubo di gomma del gas di cucina, determinando una copiosa dispersione di gas, si era scagliato, impugnando un’asta di ferro, contro gli agenti di Polizia intervenuti sul posto mentre era in corso l’evacuazione dell’intero stabile. Il cingalese per tali fatti è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed è stato processato dalla Corte di Assise di Salerno che nel 2017 lo ha condannato alla pena di 10 anni di reclusione. (fonte: lacittadisalerno.it)

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