Minaccia di morte l’ex moglie che l’aveva lasciato, alla sbarra un 52enne di Angri

«Ti uccido, ti metto due metri sotto terra»: per queste parole di marito, culmine di una vicenda di violenze e minacce continue, il 52enne angrese è stato raggiunto dalla richiesta di rinvio a giudizio presentala dalla Procura di Nocera Inferiore, con il processo ora affidato alla valutazione del gup. L’uomo si scagliava continuamente contro la sua ex coniuge, divenuta nemica giurata, provocandole un grave stato di paura ed ansia per la sua salute e la sua integrità fisica. L’episodio risale al primo marzo del 2015, quando l’uomo alla guida della propria vettura portò all’estremo la sua ossessione, trasformando il “solito” inseguimento a distanza in un’aggressione. A bordo dell’auto, l’angrese affiancò la vettura dov’era la sua ex coniuge, arrivando a tamponarla e poi urtando la fiancata, con una guida concentrata ad ottenere il terrore da parte della vittima. L’uomo infatti aveva portato avanti una lunga condotta persecutori, senza esitazioni né intervalli, minacciando la donna di morte, arrivando a promettere di ucciderla. In donna era nel mirino per il suo comportamento, non gradito dall’uomo il quale aveva portato avanti una prevaricazione totale, secondo cui la malcapitata non aveva altre chance che evitare la sua presenza, fuggire da lui e infine, quando le cose si erano messe peggio ancora, presentare denuncia, spiegando tutto in un lungo racconto ai carabinieri.