“Mi illumino d’immenso”, la campagna contro i botti di fine d’anno

CAMPAGNA DI ADESIONE IO “M’ILLUMINO D’IMMENSO”…. non sparo botti a Capodanno e accendo la speranza!”. Questo il titolo dell’iniziativa della parrocchia di Sant’Eustacchio a Salerno. “Invitiamo tutti, associazioni e gruppi, condomini e singolo cittadino, parrocchia e istituzioni, insomma l’intera città di Salerno, che in questi durissimi mesi è riuscita a essere responsabile e a lottare contro il SARS-CoV-2, a un altro gesto di responsabilità attiva – scrivono il parroco don Nello Senatore e i fedeli -. La notte di Capodanno vige ancora questa dannosissima tradizione di sparare botti. I peggiori danni li paghiamo noi stessi, in termini di salute:
• l’eccessivo rumore causato delle esplosioni provoca ANSIA e TERRORE in moltissimi essere viventi innocenti, tra cui bambini, anziani e persone malate;
• gli animali si ritrovano in pericolo di vita e scappano terrorizzati, oppure muoiono a causa delle forti esplosioni;
• si aumentano i livelli di diossina nell’aria rendendo le strade irrespirabili;
• si spendono milioni di euro per comprare beni che non lasciano nulla, che non ci gratificano realmente.

Abbiamo deciso di distribuire nella Parrocchia di Sant’Eustachio Martire una piccola lanterna in cui inserire una candela, la candela della speranza, che unisce credenti e non credenti. La notte di Capodanno vi invitiamo ad appenderla fuori dalle vostre abitazioni, illuminando la città di una nuova luce. “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile” (San Francesco). COSA POSSO FARE: ADERISCI CON LA SIGLA O COME SINGOLO CITTADINO, CONDIVIDI IL TESTO DALLA TUA PAGINA SOCIAL, INVIALO A TUTTI I TUOI CONTATTI COME MESSAGGIO PRIVATO, L’iniziativa sarà lanciata sugli organi d’informazione con i loghi di tutti i gruppi, che hanno aderito. Parrocchia Sant’Eustachio Martire (Pastena). Hanno aderito animalisti, Cgil, Rotary Club e varie associazioni sul territorio.