MEDICINA TERRITORIALE A SALERNO, CONFRONTO PUBBLICO TRA MEDICI E AMMINISTRATORI LOCALI
Doppio appuntamento con la medicina a Salerno sabato 30 settembre, su iniziativa dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Al Teatro Antonio Ghirelli, nel Parco Urbano dell’Irno in viale Antonio Gramsci, è in calendario una mattinata giornata di studio, approfondimento e dibattito dedicata al tema della riforma della Medicina Territoriale, mentre in contemporanea, nell’aula convegni dell’Ordine in via Santi Martiri Salernitani 31, tavola rotonda su “Bambino, ambiente e salute”.
La tematica della medicina territoriale, e di un suo rafforzamento è tornata prepotentemente d’attualità nei lunghi mesi della pandemia da Coronavirus. L’emergenza sanitaria ha evidenziato luci e ombre del SSN che, nonostante le tante sfide, dal 1978 a oggi ha sempre cercato di rispondere alle esigenze di cura dei cittadini italiani nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione.
Ma se le sfide, i bisogni e le esigenze di salute cambiano e lo fanno rapidamente, si manifesta forte un’esigenza di rinnovamento della sanità pubblica, chiamata a dare nuove risposte e nuovi servizi, a partire da quello, fondamentale della Medicina Generale. L’incontro del 30 settembre vuole aprire un dibattito nella comunità medica con il coinvolgimento degli amministratori locali: un confronto per trovare insieme risposte nuove facendo tesoro degli errori compiuti e operando una ricognizione delle criticità, ma anche delle risorse e delle potenzialità a disposizione del SSN.
Il convegno sarà introdotto dai saluti del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, Giovanni D’Angelo, del presidente della Provincia, Franco Alfieri, del direttore generale dell’Asl di Salerno, Gennaro Sosto, del direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Vincenzo D’Amato.
Moderatori della prima sessione di discussione, incentrata sulla situazione generale della Medicina territoriale, saranno Edoardo De Fazio, Ferdinando Ferrara e Alessandro Renna. Le relazioni saranno svolte da Concetta D’Ambrosio, Marianna Stile, Raffaele Sellitto, Alberto Oliveti. La seconda sessione, moderata da Antonio Crescenzo, Elio Giusto e Luca Milano, prova, con le relazioni di Silvestro Scotti, Luigi Sparano, Primo Sergianni e Anna Vozzella a delineare gli scenari per il futuro. Nella terza sessione, confronto tra mondo sanitario e rappresentanti dell’istituzione, con una tavola rotonda sul tema “Riforma della Medicina Territoriale: come sfruttare questa opportunità?”. Sono stati invitati i consiglieri regionali Michele Cammarano, Nunzio Carpentieri, Luca Cascone, Corrado Matera, Tommaso Pellegrino, Franco Picarone, Nino Savastano, Aurelio Tommasetti, Andrea Volpe, il presidente dell’Anci Campania, Carlo Marino, quello dell’Ali Campania, Domenico Volpe.
Il convegno in programma all’Ordine dei Medici, invece, punta l’obiettivo su una questione cruciale per il futuro dell’intera umanità: il rapporto tra bambini, ambiente e salute e prevede, nella prima sessione, due lectio magistralis: la prima, del dottor Bruno Ravera sul tema “Quale mondo lasciamo ai nostri figli e nipoti?”, la seconda di Padre Enzo Fortunato su “La Laudato sì e l’insegnamento francescano sulla natura”. Nella seconda sessione, moderata da Mario Ascolese e Carla Mauro, previste relazioni dei professori Sergio Bernasconi, Vincenzo Casolaro e Liborio Stuppia. La terza sezione sarà moderata da Argia Mangione e Aurelio Occhinegro e si articolerà sugli interventi di Stefania Russo, Rosanna Parasole e Gaetano Rivezzi. Al convegno porteranno il loro saluto il presidente Giovanni D’Angelo, i direttori generali di Asl Salerno e “Ruggi”, Sosto e D’Amato, il preside del Dipartimento di Medicina e Chirurgia di Unisa, Carmine Vecchione, il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, Alessandro Miani, il direttore del Dipartimento Prevenzione e Sanità dell’Asl, Domenico Della Porta.