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Medici di famiglia in fuga, le associazioni salernitane scrivono a De Luca Attualità 

Medici di famiglia in fuga, le associazioni salernitane scrivono a De Luca

Sos medicina generale a Salerno, dove la mancata erogazione delle borse di studio mette a rischio la formazione di oltre cento professionisti. A lanciare l’allarme le associazioni Medicina democratica e Cittadinanzattiva – tribunale del malato.

Lorenzo Forte, Salvatore Raimondi, Margaret Cittadino e Vinicio Colangelo hanno firmato una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, per “ripristinare il regolare percorso di formazione dei suddetti Medici, pagando loro il dovuto, come hanno, altresì, chiesto le loro organizzazioni sindacali. Si ricorda che la Regione Campania e particolarmente il territorio dell’Asl di Salerno hanno avuto da sempre una carenza di medici e di altri operatori sanitari, ciò a causa dei tagli sistematici e dei piani di rientro imposti alle Regioni in difficoltà finanziarie, quindi, maggiormente risulta incomprensibile il mancato pagamento delle borse di studio agli specializzandi o il ritardo nell’espletamento dei concorsi per medici”, spiegano le associazioni.

“Per questo motivo gli ospedali e la medicina del territorio hanno avuto enormi difficoltà nel garantire l’emergenza nei pronto soccorso ed i LEA, quindi, ad assicurare il diritto alla salute come da Carta Costituzionale. Per organizzazione le Case della Comunità, gli Ospedali di Comunità, l’assistenza domiciliare e tutta la Medicina territoriale c’è la necessità di attuare gli standard di legge. Quindi, non avere medici e altri operatori  a sufficienza significa non utilizzare i fondi del Pnrr, non colmare il divario con le Regioni del Nord e regalare le future strutture al privato accreditato e al terzo settore”, il monito di Medicina democratica e Tribunale del malato.

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