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Maxi operazione della DIA su “Porta Ovest” Cronaca Primo piano 

Maxi operazione della DIA su “Porta Ovest”

E’ scattata stamane la maxi operazione della DIA di Salerno denominata “Porta Ovest”.
L’operazione estesa alle località di Catania, Tremestieri Etneo (CT), Cosenza, Rende (CS), Napoli, Caivano (NA), Castellammare di Stabia (NA), Massa Lubrense (NA), Sarno (SA), Roma, Latina, Chieti, Avellino, Brindisi, Francavilla Fontana (BR) oltre che nella nostra città capoluogo, ha visto una serie di sequestri preventivi,  anche per equivalente, emessi dal GIP presso il Tribunale di Salerno nei confronti di 11 indagati e per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Tali provvedimenti riguarderebbero la realizzazione dei lavori dell’opera.

Nel corso delle operazioni, il personale della Dia ha sottoposto a sequestro 66 quote di partecipazione degli indagati (persone fisiche e giuridiche) in altrettante società operanti in Italia nei settori dell’edilizia, del movimento terra e marittimo, 106 veicoli (di cui 32 autovetture e 74 tra rimorchi, motrici e macchine operatrici), 50 unità immobiliari (3 abitazioni, 1 villa, 8 appartamenti e 38 tra uffici commerciali, rimesse e magazzini), 26 fondi agricoli, 58 rapporti di credito di varia natura. I beni sottoposti a sequestro riconducibili alle due persone giuridiche sono stati rimessi agli amministratori giudiziari nominati dall’ufficio Gip del Tribunale di Salerno; nei confronti delle nove persone fisiche, invece: le liquidità recuperate sono state accreditate al Fug; per i beni immobili, i beni mobili registrati e le quote sociali è stata eseguita la trascrizione del provvedimento nei pubblici registri degli uffici competenti, al fine di sottrarli dalla disponibilità degli indagati. Il sequestro è stato eseguito dalla Dia a Catania, Cosenza, Roma, Napoli e Brindisi.

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