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Mare inquinato a Salerno, il Codacons va in Procura e si appella al Ministro dell’Ambiente Attualità 

Mare inquinato a Salerno, il Codacons va in Procura e si appella al Ministro dell’Ambiente

Un esposto in Procura per denunciare il livello d’inquinamento del mare di Salerno. Ma anche un appello al ministro dell’Ambiente, Roberto Cingolai affinché effettui un sopralluogo insieme alla Capitaneria di Porto. È la doppia azione messa in campo dal Codacons dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di operatori balneari e cittadini. «Tutto questo non è più tollerabile – tuona Matteo Marchetti, vice Segretario nazionale del Codacons -. Ci sono giunte migliaia di foto e video, ormai la notizia è su tutti i giornali online e, sollecitati ancora di più dallo sdegno di tanti salernitani, abbiamo denunciato per disastro ambientale alla Procura della Repubblica l’attuale condizione dannosa del litorale salernitano dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge libere e alle acque fortemente inquinate. Abbiamo sollecitato – continua Marchetti – un intervento urgente al Ministro dell’Ambiente, Roberto Cingolani perché venga a fare un sopralluogo a Salerno di concerto con la Capitaneria di Porto, al fine di verificare quello che sta accadendo e mediare per una pronta risoluzione. Al Comandante del porto di Salerno abbiamo chiesto di intervenire urgentemente rispetto all’attuale condizione dannosa del litorale salernitano dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge libere e alle acque fortemente inquinate. È necessario che si verifichi quello che sta accadendo e si risolvano al più presto le cause della vicenda. Infine – conclude Marchetti – chiediamo anche l’intervento dell’Asl e dell’Arpac. Le spiagge vanno chiuse immediatamente col divieto assoluto di balneazione su tutto il litorale e, laddove esista già, farlo rispettare con controlli severi»

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