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Manovra, De Luca: eccezionale gravità la carenza di risorse per la sanità pubblica Attualità Primo piano 

Manovra, De Luca: eccezionale gravità la carenza di risorse per la sanità pubblica

E’ “francamente inaccettabile” che la presidente del Consiglio dica di aver avuto “poco tempo” per la manovra di bilancio: è il giudizio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Il governo Draghi – dice nella diretta social del venerdì – lo avete fatto cadere voi, sapevate bene quali fossero le scadenze di bilancio. Si poteva tranquillamente votare a marzo del prossimo anno, anche perché Draghi avrebbe fatto il 90 per cento di cose uguali alle vostre”.
A proposito della manovra di bilancio, De Luca ritiene “di eccezionale gravità” la carenza di risorse per la sanità pubblica. “E’ un disastro, al di là del fumo di queste settimane è l’unico dato concreto e preoccupante. Ci sono due miliardi di euro per la sanità quando solo l’aumento dei costi energetici graverà per 1,5 miliardi. Non c’è nulla per i pronto soccorsi, per le stabilizzazioni, il personale delle case di comunità.
Tutto questo mentre la discussione parlamentare accompagnerà arrivo dei re Magi alla Grotta. Non ci sono parole”.

GIUSTIZIA – “Vediamo se regge la posizione di Nordio che io considero interessante, con buona pace del senatore Perini, responsabile giustizia del Pd, che ripete pappagallate da pm e pare fuori dal mondo”.
A parte il capitolo giustizia, De Luca boccia senza appello i primi mesi del governo Meloni, costellati a suo avviso da “false partenze, operazioni propagandistiche con retromarcia”. De Luca cita i pos, i rave party, “i migranti: un mese fa si parlava di blocco navale e in queste ore arrivano decine di navi che sbarcano tranquillamente. C’era bisogno delle sceneggiate di qualche settimana fa?”.

BILANCIO REGIONE – L’approvazione della legge regionale di bilancio ieri sera in Consiglio “è avvenuta con grande senso di responsabilità da parte di tutti, grazie anche all’opposizione. Tutti hanno espresso il proprio parere ma non ci sono state perdite di tempo”. Il governatore Vincenzo De Luca commenta così il varo della manovra, avvenuto senza ostruzionismo e senza ricorrere al voto di fiducia.
Un bilancio che De Luca, nella diretta social del venerdì, definisce “assolutamente rispettabile”, citandone alcuni capitoli: “Si riconferma il trasporto scolastico gratuito fino a 26 anni, per oltre 10mila ragazzi il bonus sport, si confermano gli stanziamenti del piano socioeconomico della Regione”. E ancora risorse per il diritto allo studio, il fondo per le vittime di violenze di genere, risorse per la cultura, due milioni al fondo straordinario per i trasporti, incentivi fino a 100 euro l’ora per i medici dei pronto soccorso.

SANITA’ – “Mentre il Governo nazionale non stanzia un euro per migliorare la sanità pubblica noi continuiamo a fare cose straordinarie, di assoluta eccellenza in questo campo”.
Il governatore cita “il nuovo centro antidiabete a Mercato San Severino, i lavori di ammodernamento del pronto soccorso al Cardarelli dove è arrivato un nuovo robot per la neurochirurgia all’avanguardia, di cui sono operativi solo altri due esemplari in Italia”. E sempre nel campo della neurochirurgia “lo straordinario intervento eseguito all’ospedale del Mare su un paziente sveglio dalla équipe del dottor Giuseppe Catapano”.
Inoltre “lavoriamo per la stabilizzazione del personale medico, anche di chi non ha svolto 18 mesi di lavoro covid come prevede la legge nazionale. E abbiamo aggiudicato la gara per 172 case di comunità”.
De Luca poi parla del lavoro per “la messa in sicurezza di alcune società pubbliche, come la Sma. Abbiamo ereditato società con uno squilibrio totale tra risorse e personale. In teoria avremmo dovuto chiuderle tutte, ma ovviamente vogliamo salvare centinaia di lavoratori. Però anche i dipendenti devono fare le persone serie. Non ho ancora avuto l’elenco aggiornato di retribuzioni e straordinari frutto di accordi sindacali scriteriati e parassitari. Striamo definendo un piano industriale per reggere le società pubbliche ed evitare ogni chiusura. Ma serve senso responsabilità e misura da parte di tutti, consapevoli che o il lavoro si difende eliminando aree di parassitismo, o si chiude”.

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