You are here
ll bonus per tv e decoder ha raggiunto quota 96.202 ma sono ancora disponibili per famiglie a basso reddito 150 milioni Attualità Economia 

ll bonus per tv e decoder ha raggiunto quota 96.202 ma sono ancora disponibili per famiglie a basso reddito 150 milioni

Gli standard di trasmissione del digitale terrestre cambieranno tra il mese di settembre del 2021 e il mese di giugno del 2022.

Lo Stato ha stanziato oltre 150 milioni per aiutare le famiglie svantaggiate a rinnovare i loro apparecchi,ma il coronavirus ha frenato l’operazione.

A maggio molti hanno ottenuto lo sconto.

Sono 96 mila 202 le famiglie italiane che hanno colto l’occasione per usufruire del bonus statale per l’acquisito di un decoder oppure, direttamente, di un nuovo televisore.

Quando i canali tv del digitale terrestre saranno trasmessi solo in alta definizione (da settembre del 2021) e poi nel nuovo formato tecnologico Dvb-T2 (da giugno del 2022),queste famiglie non avranno problemi in quanto potranno vedere tutte le reti.

Lo Stato ha speso una somma ancora bassa pari a 4 milioni 787 mila euro per versare il bonus decoder e tv alle persone che ne hanno fatto richiesta.

Il bonus arriva fino a un massimo di 50 euro per famiglia.

Lo stanziamento pubblico è più sostanzioso in quanto sono disponibili fino al mese di dicembre del 2022 oltre 150 milioni di euro.

C’è spazio per tanti altri italiani con un basso reddito che intendano rinnovare il parco tv.

Sicuramente il blocco delle attività commerciali a causa dell’epidemia da Coronavirus non ha giovato al bonus statale, infatti in tanti volevano chiederlo ma sono rimasti all’asciutto a causa del lockdown perché il negozio o il centro commerciale erano chiusi.

I dati dimostrano che tra il 1 marzo 2020 e il 30 aprile 2020 i bonus assegnati sono stati poco più di 20 mila.

Poi vi  è stata una impennata nel mese di maggio.

Le famiglie italiane costrette in casa dall’epidemia non potendo uscire hanno guardato molta più televisione e avrebbero potuto godere anche di Netflix, di Amazon Prime e di tutte le altre emittenti via cavo se solo avessero avuto una tv di nuova generazione,smart capace di gestire queste applicazioni.

Quando i negozi hanno riaperto tante famiglie si sono ricordate del bonus e lo hanno richiesto in quanto interessate a fare un salto tecnologico.

A breve il Ministero dello Sviluppo Economico lancerà una nuova campagna di informazione che partirà nel mese di settembre 2020 in coincidenza con la partenza del nuovo Campionato di calcio.

Vi saranno Inserzioni sui giornali,spot televisivi e radiofonici, saranno affissi cartelloni nei Centri commerciali: partirà così il messaggio che inviterà le persone a richiedere il bonus statale.

Chi è interessato ha ancora tutto il tempo per fare i propri acquisti.

Riguardo i 96.202 bonus assegnati la maggioranza 83.891 hanno permesso l’acquisto di un apparecchio tv.

Soltanto poco più di 11.448 sono serviti a comprare un decoder per il digitale terrestre e 863 decoder per il satellite.

Questi dati ci fanno comprendere che le famiglie preferiscono acquistare un nuovo televisore che ha il decoder integrato piuttosto che un decoder nuovo da allacciare al vecchio televisore.







Related posts