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“L’infinito” e le ali della libertà. Serata artistica per gli studenti dell’IIS Marconi di Nocera Inferiore Attualità Provincia e Regione 

“L’infinito” e le ali della libertà. Serata artistica per gli studenti dell’IIS Marconi di Nocera Inferiore

Una serata completamente dedicata al teatro e al cinema, organizzata dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi” di Nocera Inferiore. L’evento è in programma domani sera, nella suggestiva cornice del Battistero Paleocristiano di Nocera Superiore, i discenti dell’istituto.

In occasione delle celebrazioni per il bicentenario dalla stesura de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, l’istituto presenta lo spettacolo dal titolo “Dall’Infinito leopardiano all’Eterno dantesco: un viaggio nella poesia che emoziona”, dedicato al celebre Idillio del poeta marchigiano.

A declamarne i versi sarà la voce inimitabile di Jacopo Vettori, attore/doppiatore toscano, è stato allievo della “Bottega Teatrale” di Vittorio Gassman e ha già collaborato in passato con gli studenti del “Marconi”, per iniziative legate al teatro e al cinema.

Lo spettacolo avrà inizio alle 20 e, a seguire, sarà proiettato il cortometraggio dal titolo “Super Santos, le ali della libertà”, liberamente tratto dal racconto di Roberto Saviano. Jacopo Vettori ha collaborato, prestando la voce da adulto al piccolo Dario, protagonista del film.

Il cortometraggio, realizzato da Lorenzo Allocco e Alessandro Trotta, ha come protagonisti Carlos Durante, Alessandro Coppola, Michael Caruso e Giuseppe Silvestri. È stato interamente realizzato dai giovani studenti del Biennio del “Marconi” e rientra in un progetto educativo che ha voluto stimolare i ragazzi a comprendere che la libertà è un diritto inviolabile della persona e va difesa ad ogni costo, per essere liberi dalla paura.

Il “corto”racconta la storia di alcuni ragazzi di quartiere che vivono la loro età adolescenziale, rincorrendo il mitico pallone Super Santos, per scacciare la noia dei pomeriggi. Presto, però, devono imparare a difendere la propria libertà e a fare i conti col “gioco perverso” di chi vuole asservirli ai loschi interessi della malvivenza, approfittando della loro ingenuità. Per i ragazzi non sarà facile sottrarsi alle perfide lusinghe del malaffare, in un ambiente povero, ma alla fine riusciranno a rifiutare il male e a vincere la partita più importante della loro vita.

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