You are here
Dopo l’incendio i pasticcieri italiani si autotassano per solidarietà alla famiglia Cascone Primo piano Provincia e Regione 

Dopo l’incendio i pasticcieri italiani si autotassano per solidarietà alla famiglia Cascone

I titolari di Artecarta Italia di Scafati hanno scritto un comunicato sul loro sito ufficiale, spiegando che «è stata distrutta (il 14 novembre scorso ndr) da un incendio doloso e 54 persone sono rimaste senza lavoro». Ora attendono che le autorità politiche – locali, regionali e nazionali – si facciano sentire. «Per ripartire, per non far morire una realtà virtuosa». Ed è per questo motivo che i fratelli Cascone lanciano un appello al presidente delle regione Campania Vincenzo De Luca affinché «venga a Scafati, ci venga a trovare, si faccia carico per chiedere il blocco, momentaneo, di tasse e imposte. Per darci una spinta concreta a riprenderci, a ricostruire Artecarta e non far finire sul lastrico tante famiglie».

Nonostante la tragedia che li ha colpiti, i fratelli Luciano, Emiliano e Raffaele Cascone, insieme ai 54 dipendenti, hanno partecipato, a Milano, all’evento di Carla Icardi sui Maestri Panettoni, per chiedere un aiuto. E l’aiuto, concreto, lo hanno trovato in tutti i pasticceri che si sono autotassati. Non solo i grandi nomi della regione Campania come Pasquale Marigliano, Sal De Riso, Salvatore Gabbiano, Alfonso Pepe, ma anche nomi prestigiosi del Nord come Iginio Massari, Luigi Biasetto, Paolo Sacchetti e tanti altri. «Perché 52 famiglie sono senza lavoro per un atto meschino e vile. Un incendio doloso su cui le autorità stanno indagando. Un’Italia intera di cittadini, artigiani, si sta muovendo, l’azienda infatti è conosciuta su tutto il territorio per la qualità del loro lavoro, la realizzazione del packaging dedicato alla grande pasticceria».







Related posts