L’avvocato Senatore bloccato da tre mesi a Johannesburg, all’appello del collega Luciano Provenza
L’avvocato Alfonso Senatore, penalista di Cava de’Tirreni è da tre mesi a Johannesburg, dove il 2 marzo vi si era recato per motivi di famiglia. “Da trentadue anni il noto legale è sposato con una cittadina Sudafricana. Avrebbe dovuto fare ritorno in Italia il 12 marzo con un volo già prenotato dell’Alitalia, ma da allora è bloccato in Sud Africa. In questo Paese vi è una folta rappresentanza di Italiani,trapiantati da diverse generazioni, una vera comunità che sta cercando in tutti i modi di aiutare e sostenere i nostri sventurati connazionali . i controlli del governo sono molto rigorosi e solo attraverso un incisivo intervento dell’esercito si è evitato che la pandemia si diffondesse come in Italia. Si contano infatti poche migliaia di contagiati e qualche centinaio di decessi. Il Sud Africa è ancora “chiuso” e si teme che con l’inverno il virus possa aggredire la popolazione. Alfonso Senatore ha lanciato un appello alle Autorità affinchè si attivino per prelevare con aerei militari i cittadini italiani. Al momento, nonostante l’interessamento del Consolato, non si intravedono soluzioni istituzionali. Forse nei prossimi giorni con linee aere internazionali sarà consentito il ritorno in Italia, ma non per tutti in quanto il costo del biglietto supera i 1000 euro, prezzo quattro volte superiore a quello praticato in tempi normali. Ed è proprio questo il senso della richiesta di aiuto dell’Avv. Senatore- scrive salernonotizie-, non per se stesso, ma per tutti coloro che non possono permettersi l’esborso di tale somma. Altre Nazioni come gli Stati Uniti hanno predisposto aerei militare per consentire il ritorno in patria dei propri cittadini, in Italia invece il Governo fa orecchie da mercante”, afferma l’avvocato salernitano Luciano Provenza.
