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LAMBIASE: IL DISEGNO DI LEGGE REGIONALE  POTRÀ PRODURRE DANNI IRREPARABILI AL TERRITORIO Attualità 

LAMBIASE: IL DISEGNO DI LEGGE REGIONALE  POTRÀ PRODURRE DANNI IRREPARABILI AL TERRITORIO

 Le “disposizioni” contenute negli articoli del DdL n.314, < diretto…alla semplificazione amministrativa in materia edilizia…ed a ridurre il consumo di suolo…>, a me pare contraddicano le stesse finalità della Legge… e rischiano di agevolare sull’intero territorio regionale una pesante “deregulation” in materia edilizia. Ho l’impressione che il DdL renda “carta-straccia” norme e regole contenute negli strumenti urbanistici comunali, e peggiori i difetti e le storture del cosiddetto “piano-casa”, che doveva essere cancellato da tempo. Sarà possibile costruire centinaia di nuovi alloggi (molti dei quali rimarranno vuoti), che “sforeranno” ampiamente le previsioni di crescita ed il dimensionamento dei Piani Regolatori.

Si vuole riqualificare il patrimonio edilizio esistente?

A mio parere non è possibile farlo, rendendo superflui, ininfluenti normative e regolamenti utili a controllare e promuovere lo sviluppo sano del territorio!

La stragrande maggioranza dei comuni campani è carente di standard, previsti, mai realizzati ed obbligatori per legge. Credo che i processi veri di “rigenerazione urbana” si attiveranno solo se contestualmente si metterà in campo ogni “procedura” utile a dotare i quartieri di servizi ed attrezzature collettive che mancano da anni. Consentire il 20, il 35 o addirittura il 50% di incremento volumetrico, oltre ai cambi di “destinazione d’uso” indiscriminati, in zone già densamente popolate e carenti di standard, significa di fatto aggravare le già precarie condizioni di “vivibilità” delle nostre città.

Semplificare sempre più le procedure di attuazione delle “trasformazioni edilizie” (in deroga agli Strumenti Urbanistici o in deroga al DM n.1444/68), significa consegnare il governo del territorio nelle mani dei costruttori, delle società immobiliari (e delle banche?), che decideranno destino e sviluppo delle nostre terre!”, scrive l’architetto Gianpaolo Lambiase ex assessore a Battipaglia ed ex consigliere comunale a Salerno.

 

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