You are here
L’Aifa: “Non bisogna comprare i vaccini anti covid su internet” Attualità 

L’Aifa: “Non bisogna comprare i vaccini anti covid su internet”

Con il debutto del vaccino anti Covid-19 previsto per il 27 dicembre è facile prevedere che un’ampia fetta della popolazione si farà presto ansiosa di mettere le mani sull’ambito preparato; i piani per la distribuzione del resto richiedono la messa in moto di una macchina di grande complessità e la stessa disponibilità di dosi non è sufficiente a coprire immediatamente il fabbisogno dell’intera popolazione. Nonostante il comprensibile desiderio di lasciarsi almeno parzialmente alle spalle l’incubo della pandemia però, è meglio attendere ordinatamente che il vaccino sia disponibile attraverso i canali ufficiali, senza tentare di reperirlo altrove come ad esempio su Internet. La raccomandazione non segue semplicemente il buonsenso, ma l’ha diffusa l’Agenzia Italiana del Farmaco, o Aifa, che in queste ore ha dato il suo via libera al vaccino Pfizer-Biontech.
Per l’Aifa, ottenere il vaccino per vie traverse equivale a metterere in pericolo la propria salute. Come avviene per svariate tipologie di prodotto, i canali non ufficiali non offrono nessuna garanzia sulla qualità del vaccino: un preparato ottenuto privatamente potrebbe essere contraffatto, oppure autentico ma conservato in modo inadeguato; a complicare le cose c’è il fatto che le dosi stoccate in attesa della somministrazione vanno conservate a temperature estremamente basse, impossibili da raggiungere dalla maggior parte della strumentazione ordinaria Gli effetti della somministrazione di preparati simili insomma potrebbero essere nulli o perfino pericolosi per la salute: questo vale sia per chi cerca di acquistare dosi offline- scrive fanpage-, sia per chi dovesse decidere di rivolgersi ai canali spesso più complessi da controllare della rete Internet. L’allarme è contenuto in un documento pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco che contiene le risposte alle domande più comuni sul vaccino anti Covid-19, compreso un paragrafotitolato “È possibile vaccinarsi privatamente a pagamento?” La risposta è no, perchè al momento le scorte sono solo nei canali riconosciuti.
Al momento non esistono segnalazioni di reti di distribuzione clandestine per il vaccino anti Covid-19, ma questo non vuol dire che il problema non sia destinato a presentarsi, anzi. Per Aifa sembra sussista il pericolo che nasca un mercato nero relativo al vaccino anti Covid-19, così come del resto avviene per qualunque bene del quale la domanda è elevata e l’offerta limitata — e che Internet possa funzionare da facilitatore per questo mercato.

scritto da 







Related posts