La strage delle 26 migranti in mare, il sindaco ricorda le 26 vittime risucchiate dalle onde

Ricorre oggi il triste anniversario della scomparsa delle 26 migranti giunte senza vita, tre anni fa al porto di Salerno, dalla nave spagnola Cantabria.

“Erano ragazze giovanissime, nel pieno della bellezza di un’età in cui tutto appare possibile, nonostante le difficoltà, le paure, le avversità. Avevano avuto il coraggio di affrontare un viaggio lungo e disumano per vivere un domani migliore. Le ha attese, crudele e beffarda, una morte violenta.

Come amministrazione e come città le abbiamo sempre ricordate con grande tenerezza e commosso dolore.

Venne anche allestito un suggestivo spettacolo promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, nato da un’idea della giornalista Concita De Luca, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Salerno, “26 come in mare così in terra”.

Queste ragazze non saranno dimenticate, non verranno risucchiate dalle onde dell’oblio, sepolte dall’indifferenza. Salerno preserverà il loro ricordo per sempre”, dice il sindaco Napoli.