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La stagista dopo la denuncia delle avance del deputato: “Non mi hanno neanche chiesto scusa” Italia e Mondo 

La stagista dopo la denuncia delle avance del deputato: “Non mi hanno neanche chiesto scusa”

“Non mi hanno neanche chiesto scusa”. Dopo la denuncia sulle avance sessuali, la stagista di Mario Caruso, deputato di Centro democratico, si sfoga e dice di non aver neanche ricevuto un messaggio dallo staff dell’onorevole. “In questa brutta storia l’unica che ci ha rimesso sono io”, aggiunge amara.

“Il figlio del sottosegretario Domenico Rossi è rimasto al suo posto – dice a “Repubblica” – e il padre per ora ha solo rimesso le deleghe”. Poi, la stoccata anche a Laura Boldrini. La presidente ha avviato un’istruttoria sul caso, ma, dice la ragazza, “nemmeno mi ha cercato, nonostante le avessi chiesto aiuto”. Rabbia, delusione, dolore: sono questi i sentimenti della giovane dopo la squallida vicenda emersa dal servizio delle Iene.

Con Caruso la stagista ha lavorato per un anno e mezzo senza contratto e senza stipendio. E nella sua video-denuncia ha portato alla luce un altro caso di parentopoli parlamentare: il figlio del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, Fabrizio, che ha un contratto a tempo indeterminato dall’amico Caruso senza comparire neanche un giorno in Parlamento.

“Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso – dice -. Nessuno diceva niente del fatto che Fabrizio non veniva mai al lavoro, la cosa sembrava normale. Non ne potevo più e allora mi sono rivolta all’inviato delle Iene Filippo Roma, che si era già occupato di Rossi in passato per lo scandalo delle auto blu. Senza di lui e Marco Occhipinti tutto questo marciume non sarebbe mai salito a galla”.







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