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La scambiano per una che passeggia in strada senza motivo, colpita a secchi d’acqua: era la farmarcista Grimaldi che ritornava dal lavoro Attualità Cronaca 

La scambiano per una che passeggia in strada senza motivo, colpita a secchi d’acqua: era la farmarcista Grimaldi che ritornava dal lavoro

La scambiano per una perditempo in strada e gli buttano un secchio d’acqua addosso non prima di averla insultata. E’ accaduto ad Antonia Grimaldi, farmacista di Salerno con attività a Torrione. Tra imprecazioni e urla che le intimavano di tornare a casa, le è stato anche gettato un secchio d’acqua addosso. Lo racconta lei stessa. “Buongiorno a tutti, mi rivolgo alla persona che l’altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa… mentre stavo organizzando, davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali lavorativi. Ed anche alla signora che ieri sera ha urlato contro me e mia sorella che tornavamo dal lavoro con le nostre biciclette ,ovviamente distanziate:“Andate a casa!”…alle 20,40.” Inizia così lo sfogo della farmacista che ha raccontato l’episodio sul suo profilo.“Come ci piacerebbe stare a casa, poterci proteggere di più! Invece il nostro ruolo è quello di aiutare, con il nostro lavoro di farmaciste, la salute pubblica. Cerchiamo di dare il massimo con passione e dedizione. Ma abitiamo distanti dalla farmacia e dobbiamo pur tornare a casa! Lo facciamo con la bicicletta evitando di pedalare sotto i balconi per paura che qualcuno ci possa colpire pensando che siamo due irresponsabili. Come è capitato a noi, sarà capitato ad altri che ,come noi, lavorano per l’utenza e per i beni essenziali.”La farmacista non si aspettava di essere trattata alla pari di chi in questi giorni, irresponsabilmente, trasgredisce alle regole imposte.
“Andrà tutto bene… vero, meglio rimanere a casa… per tutti coloro che possono. Forza e coraggio! Passerà! Abbiamo già avuto epidemie, in passato non c’erano tanti mezzi per curare… oggi ne abbiamo tanti di più ma quello più importante è quello del buon senso. Un saluto a tutti.” conclude Antonia Grimaldi.

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