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La ripresa delle librerie indipendenti, più vendite Lifestyle 

La ripresa delle librerie indipendenti, più vendite

E’ in decisa ripresa il settore delle librerie indipendenti, dopo il duro colpo causato dall’emergenza sanitaria: il 34% ha registrato un miglioramento dell’attività economica negli ultimi sei mesi del 2020 e il 46,3% ha visto entrare più clienti rispetto ai primi sei mesi dell’anno, segnati dalle restrizioni del primo lockdown. Sono tornati in libreria, nel secondo semestre del 2020 e nei primi mesi del 2021, sia clienti storici sia nuovi clienti, con un aumento dei titoli venduti. Anche se, sul totale dei clienti che nel corso dell’ultimo anno hanno acquistato almeno un articolo in libreria, quasi otto su dieci sono persone che appartengono alla clientela storica. Da giugno a dicembre 2020, il 48,6% delle librerie indipendenti ha registrato un aumento dei libri acquistati dai clienti ed il 43,1% un aumento dell’acquisto dei libri “in valore”.

Questo secondo i dati dell”Osservatorio sulle librerie in Italia II semestre 2020, le prospettive al giugno 2021′, realizzato da Ali, Associazione Librai Italiani, in collaborazione con Format Research, presentati oggi alla 77/ma Assemblea dell’Associazione Librai Italiani Confcommercio. A chiudere i lavori il ministro della Cultura Dario Franceschini dopo gli interventi dei presidenti di Ali, Paolo Ambrosini; di Confcommercio, Carlo Sangalli; dell’Aie, Ricardo Franco Levi.

Positivo il giudizio dei librai indipendenti sulle misure governative per il settore con un impatto positivo sui ricavi per oltre il 64% delle imprese nel caso dell’App18, già prevista prima della pandemia. Circa l’8% delle librerie ha riscontrato un impatto superiore al 25% rispetto ai ricavi. Per oltre il 72% per quanto riguarda La Carta Docente, anche questa già prevista prima della pandemia. Il 9,4% delle imprese ha riscontrato un impatto superiore al 25% rispetto ai ricavi. Buono anche il giudizio in merito alla misura “Biblioteche” che per oltre il 72% delle librerie ha avuto un effetto positivo sull’andamento dei ricavi. Positiva l’apertura anticipata per oltre il 74% delle librerie. Per il 12,5% delle imprese ha avuto un impatto di oltre il 25% sui ricavi. E per quasi nove librerie su dieci ha avuto un effetto positivo sui ricavi la misura che ha consentito alle imprese di restare sempre aperte, anche in zona rossa.

Sul fronte della digitalizzazione, a oltre un anno dall’inizio della crisi, c’è stata innovazione anche per le librerie indipendenti: il 32,7% ha iniziato ad utilizzare per la prima volta l’e-commerce per le consegne a domicilio (erano il 27,3% a giugno 2020) e il 28,4% per la vendita a distanza. E tra queste sono nove su dieci le imprese che continueranno ad utilizzare l’e-commerce per le consegne a domicilio anche nel post pandemia.

In peggioramento la capacità delle librerie indipendenti di far fronte al proprio fabbisogno finanziario nei primi tre mesi del 2021 rispetto al dato con il quale si era chiuso il 2020. La previsione, in vista della metà dell’anno, fa registrare tuttavia un netto miglioramento dell’indicatore. In lieve peggioramento anche i costi di gestione delle librerie indipendenti alla fine del 2020. Nei primi tre mesi del 2021 sono il 4% le librerie che dichiarano che la situazione sia “peggiorata”.

Da segnalare che negli ultimi anni c’è stata una diminuzione delle librerie pari al -8,3% in termini di variazione percentuale. Lazio, Lombardia e Piemonte sono le prime tre regioni per numero di librerie in Italia. La presenza più bassa si registra al Nord-Est con il 17,6%. Le librerie in Italia occupano oltre undicimila addetti.

“Quanto emerso dal nostro osservatorio ci rafforza nella convinzione che senza un’azione sistemica le librerie e la lettura non possono crescere nel paese. Per noi è fondamentale, quindi, confermare le misure adottate l’anno scorso ma anche avere finalmente la forza e il coraggio di rendere detraibili le spese per i libri al pari di quanto avviene ad esempio per le spese mediche” dice Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio. Fonte: Ansa.it

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