LA CAMPANA NON SUONA SOLO PER LA MESSA
* La rubrica dell’esperto
Appena dopo il sisma dell’ottanta ci fu immediatamente la necessità di assicurare alla gente ,non solo assistenza materiale ma anche spirituale.Le Chiese erano quasi tutte inagibili e le speranze di ripresa di una vita religiosa comunitaria erano affidate alle iniziative dí parroci e parrocchiani volenterosi.
Don Ciro Torre riuscì ad allestire la sua Chiesa in un prefabbricato ,non molto distante da dove sorge oggi quella definitiva.
Sembrava dovesse essere una sistemazione provvisoria ed invece quel sito semplice e raccolto sarebbe stato la nostra casa spirituale per più di venti anni.
Don Ciro è un prete semplice e buono e , soprattutto quando parla ai fedeli , è dotato di un carisma particolare.
Riesce a tenere viva l’attenzione ,perché condisce i suoi sermoni di tanti “fattarielli”divertenti.
Sono proprio quegli incisi ,che egli inserisce qua e là nel suo parlare ,che lo rendono gradito a chi ascolta.
La “parola”del Signore ,se raccontata alla sua maniera ,ti entra dentro e te la porti con te nella vita.
Io ho conosciuto don Ciro proprio ai tempi del prefabbricato e spesso mi capita di intrattenermi con lui,
anche fuori dall’ambito parrocchiale.
Egli riesce ad essere sempre prodigo di consigli e buone parole , senza mai perdere quella vena umoristica capace di sdrammatizzare anche le situazioni più difficili.
E’molto attivo nella vita della sua parrocchia che e’dedicata a Gesù Redentore e promuove molte attività sociali.E’molto sensibile anche nel campo dell’arte ; una volta mi disse di essere disponibile ad allestire in una delle stanze laterali della chiesa ,un piccolo museo di arte sacra.In una sua “predica”di tanti anni fa ,parlava del suono delle campane e diceva :
“I rintocchi che dal campanile giungono al vostro orecchio ,non sono solo un richiamo per la Messa,ma diffondono la voce del Signore che annuncia il suo messaggio di pace e di amore tra la gente”
Quando si inaugurò la nuova chiesa ,nel 2003, eravamo in tantissimi presenti alla cerimonia, molti anche provenienti da strade che appartenevano ad altre parrocchie.
Il quartiere era sorto da poco ed alcune zone erano state abbinate ad altre circoscrizioni ecclesiastiche, ma chi era abituato alle parole di questo prete capace di dare serenità alla vita tempestosa di oggi, ha continuato a seguirlo nel suo apostolato.
Il tempo avanza inesorabile ed anche i ragazzi del “prefabbricato”sono cresciuti e molti di essi ,pur vivendo in altre zone ,appena possono vengono alla Messa di don Ciro Torre ,il parroco che insegna il Vangelo con il sorriso.Qualce settimana fa , parlavo proprio con uno di questi che non vedevo da tanto tempo ; mi raccontava che aveva trovato lavoro e fidanzata a Milano.
Gli dissi scherzando :
“Allora ti sposerai sotto la madunnina”
“Ma che dici “ ,rispose il giovanotto, “Io vengo qua. A me “m’adda spusa’ don Ciro”
*Camillo Lambiase