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La Biblioteca Provinciale di Salerno a rischio chiusura Attualità 

La Biblioteca Provinciale di Salerno a rischio chiusura

La Biblioteca Provinciale di Salerno rischia di chiudere a causa di mancanza di personale. Sembrerebbero almeno 5/6 le persone da inserire in organico per riuscire a tenere aperta la struttura. Attualmente il piano inferiore dell’edificio, l’emeroteca, è chiusa al pubblico a causa del pensionamento di un dipendente. Saranno prossimi al pensionamento, però, anche gli altri collaboratori.
Una situazione che dovrebbe essere gestita in sinergia dal Comune di Salerno, la Provincia e la Scabec. Era lo scorso 18 luglio 2019 quando, a Palazzo Sant’Agostino, venne siglato un protocollo d’Intesa per valorizzare la Biblioteca salernitana. Presenti in quell’occasione, il sindaco Vincenzo Napoli, il presidente della Provincia Michele Strianese, la consigliera provinciale delegata ai beni e attività culturali Paky Memoli e il presidente di Scabec SpA, Antonio Bottiglieri.
Lo stesso Strianese, durante l’incontro, dichiarò: “Abbiamo la necessità di conservare in maniera adeguata questo patrimonio e di valorizzarne una corretta fruizione, anche attraverso la regolare apertura pomeridiana al pubblico o attraverso un percorso di digitalizzazione che permetta una moderna fruizione on line”.
Orario di apertura pomeridiano che, ad oggi, resta fermo alle 15.30. Sono tanti i giovani salernitani che ogni giorno arrivano in via L’Aspromonte per studiare- scrive Ottopagine-, per raccogliere informazioni, per chiedere libri in prestito ma anche per leggere e trovare spunti su quei giornali cartacei rilegati insieme all’ultimo piano dell’edificio.
“Il piano dell’emeroteca è chiuso al momento, salga al secondo piano e chieda informazioni”. Queste le premesse del dipendente che, alla richiesta di sfogliare un giornale, è costretto ad indirizzarti ad un altro piano. I dipendenti della biblioteca di via Laspro sono prossimi al pensionamento e non hanno idea del futuro che avrà la struttura dove hanno vissuto e lavorato per tanti anni.
“Nell’ultimo consiglio comunale, ho chiesto un intervento del sindaco”, ha dichiarato la consigliera provinciale Paky Memoli. “C’è stato un protocollo d’intesa fra il presidente della Provincia, la Scabec e il Comune per risolvere il problema. Sulla situazione delle risorse da ampliare, dalla Scabec non c’è stata nessuna risposta. In Consiglio ho pregato il sindaco affinché ci fosse un incontro per risolvere questa questione. Ho chiesto alla Provincia un elenco delle figure professionali. La biblioteca è una cosa utile per tutta la città, non ci sono le risorse umane ma abbiamo avuto una disponibilità”.
Dal 1992, dalla sua sede antica di Palazzo Pinto, in via Mercanti, la Biblioteca Provinciale è alla disponibilità di tanti salernitani. La sua possibile chiusura, a causa di una mancanza di risorse all’interno, creerebbe un danno alla città. Una situazione sulla quale è al lavoro la consigliera Memoli: “Lunedì mattina ho un incontro con la dottoressa Leone che gestisce la biblioteca per fare un punto della situazione”.

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