L’8 febbraio di 97 anni fa prima esecuzione nel Nevada con il gas
Accadde oggi: era l’ febbraio 1924, quando nello Stato del Nevada andò in scena la prima esecuzione tramite la camera a gas. Negli USA, tra il 1964 e il 1974 la pena di morte venne sospesa dalla Corte Suprema per tutti i crimini: in questo periodo, il tasso di episodi violenti e di omicidi aumentò in maniera sensibile. Nel 1976, dunque, la Corte Suprema americana ripristinò la pena di morte, definendola costituzionale. Tra il 1984 e il 2004 essa toccò il più alto livello di applicazione; non a caso la maggior parte dei candidati alle elezioni presidenziali per accaparrarsi voti si dice favorevole alla pena capitale.
La Cina rimane il più grande paese esecutore di pene di morte al mondo, ma la reale entità dell’ uso della pena di morte in Cina è sconosciuta, perché i dati sono classificati come segreto di Stato. Nel 1989 i reati puniti con la pena di morte erano 20, ora sono aumentati di gran lunga, arrivando al numero di 68 reati. L’aumento dell’area dei delitti però non è nulla di buono, in quanto così diventano superficiali anche i tribunali che celebrano processi privi di garanzie legali per gli accusati.
Il Giappone è uno dei paesi con il tasso di criminalità più basso al mondo e le carceri sono quasi vuote. Infatti Tokyo è una tra le città più sicure al mondo (classifica del settimanale Economist ). La pena di morte è prevista per 13 reati ma applicata in pratica solo per l’omicidio, avviene tramite impiccagione. Per qualche anno dal 1989 al 1993 vi è stata una sospensione delle esecuzioni ma dalla metà degli anni ‘90 una ripresa e una accelerazione. La pena di morte riscuote ancora il consenso popolare.
