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Kosovo: al Reggimento Logistico Garibaldi di Persano la responsabilità del Gruppo Supporto di Aderenza Italia e Mondo Primo piano 

Kosovo: al Reggimento Logistico Garibaldi di Persano la responsabilità del Gruppo Supporto di Aderenza

Sabato 26 gennaio, presso la Base di Camp Villaggio Italia a Belo Polje/Bellopoje  (Kosovo), alla presenza del Comandante del Multinational Battle Group West (MNBG-W) Colonnello Gianfranco DI MARCO, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando del Gruppo Supporto di Aderenza (ITALFOR GSA KOSOVO) tra il Tenente Colonnello Paolo MURRU, cedente, ed il Tenente Colonnello Raffaele FARACA, subentrante.

Il Gruppo Supporto di Aderenza – in terminologia NATO Combat Service Support (CSS) Battalion – è una Unità interforze, alle dipendenze del Multinational Battle Group West, costituita ad hoc con il compito di fornire il necessario sostegno logistico per lo svolgimento delle operazioni sia del contingente italiano che dei contingenti stranieri schierati in Kosovo nella base di “Camp Villagio Italia”.

Nel mandato appena concluso il GSA è stato costituito su base Reggimento Logistico Julia, che oltre agli elementi di staff ha fornito una compagnia di supporto alla manovra, con il concorso principale di una Compagnia trasmissioni, attualmente enucleata dal 2° Reggimento trasmissioni alpino di Bolzano, nonché di personale tecnico e specializzato proveniente da altri reparti dell’Esercito e dalle altre Forze Armate.

Nel suo discorso di commiato il Tenente Colonnello Murru ha espresso parole di gratitudine agli uomini e donne avuti alle dipendenza per essere riusciti a creare un “gruppo” coeso e reattivo nonostante le diverse provenienze. Il Comandante cedente ha inoltre tracciato un bilancio dell’operato di questi ultimi 5 mesi ricordando che il personale del GSA ha percorso oltre 200.000 Km, ha rifornito 235.000 litri di combustibile, ha effettuato più di 4.000 ore di lavorazioni in officina per il mantenimento in efficienza del parco veicoli, ha gestito il transito di circa 1200 passeggeri in afflusso e deflusso – suddivisi in 27 voli e 18 traghetti  – ed ha gestito oltre 500 tonnellate di materiale trasportato sia via aerea che navale. Tra i compiti del GSA vi sono anche quelli di assicurare il sostegno sanitario al personale schierato e di garantire i servizi funzionali della vita di guarnigione quali la mensa, la lavanderia e la manutenzione delle infrastrutture.

Il Comandante del MNBG-W Colonello DI MARCO, ha poi dato il benvenuto all’Unità subentrante, costituita su base Reggimento Logistico Garibaldi proveniente da Persano (SA) – che attualmente fornisce una paritetica unità anche a supporto della Missione UNIFIL in Libano – formulando al Tenente Colonnello Faraca i migliori auguri per il prosieguo della missione, con la certezza che il GSA continuerà a svolgere in modo impeccabile i compiti assegnati.

L’operazione KFOR a guida NATO, denominata “Joint Enterprise”, vede la partecipazione di circa 4000 soldati di 28 Paesi differenti al comando del Generale di Divisione italiano Lorenzo D’ADDARIO. Il Contingente italiano schierato in Kosovo consta di poco più di 500 militari delle varie forze armate, attualmente impiegati in diverse unità multinazionali a guida italiana – Multinational Battle Group West (MNBG-W), Multinational Specialized Unit (MSU) dell’Arma dei Carabinieri, Joint Regional Detachment (JRD) – oltre che in numerosi incarichi di responsabilità presso il quartier generale di Pristina.

Dal 12 dicembre 2018 la guida del MNBG-W è affidata all’8° Reggimento artiglieria terrestre “Pasubio” di Persano (SA) comandato dal Colonnello Gianfranco Di Marco.

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