Italia al Centro con Toti: a Capaccio Paestum nuovo coordinatore
2Dopo una approfondita riflessione, ho ritenuto di accettare l’incarico, nella consapevolezza di tutte le responsabilità che mi assumo nei confronti della città di Capaccio Paestum, del centrodestra, degli elettori di Italia al Centro con Toti e dello stesso partito2 È quanto dichiara il Dott. Luigi Marino a seguito della nomina a Coordinatore
cittadino del partito di Toti, fortemente voluta dal Coordinatore Provinciale dello stesso, Luigi Cerruti. “Voglio ringraziare il Coordinatore Provinciale Luigi Cerruti per la nomina
ricevuta >> sottolinea il coordinatore cittadino di Italia al Centro con Toti, Luigi Marino << e per le parole spese nei miei confronti. Certo è che il mio prioritario
intendimento sarà quello di lavorare per creare all’interno del centrodestra” continua Luigi Marino << quel clima di sana e leale collaborazione fra tutte le sue
componenti. Nel centrodestra, e con tutto il centrodestra, dobbiamo porre le basi di un rilancio dell’attività politica, della capacità progettuale >> pone ancora
l’accento Marino << oltre che della proposta di buon governo che siano di slancio per affrontare le sfide future negli Enti locali. Nel partito che immagino c’è spazio
per chiunque intenda contribuire con serietà e senza pregiudiziali ad un dibattito che punti all’allargamento della base” conclude il coordinatore Marino “al
rafforzamento della presenza di Italia al Centro con Toti all’interno della coalizione di centrodestra unito e alla elaborazione di proposte concrete da portare anche in Consiglio comunale per contribuire a migliorare la nostra città e la qualità della vita di tutti i nostri concittadini “. Il nuovo coordinatore di Italia al Centro con Toti rivolge un sincero ringraziamento per il lavoro svolto a Teresa Basile che lo ha preceduto alla guida del partito nominando la stessa sua collaboratrice con l’incarico di portavoce del partito.
Un impegno politico, quello assunto da Marino, che punta a ricostruire anche quel rapporto di fiducia che tanti elettori hanno smarrito nel tempo, attraverso la
formazione di una classe dirigente giovane e di qualità, capace di immettere nuovo entusiasmo e nuovi stimoli utili a far crescere il territorio, mettendo al bando personalismo e carrierismo.
