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Inquinamento fiume Sarno, Insieme per Scafati: “Realizzare il catasto degli scarichi esistenti e predisporre i controlli” Provincia e Regione 

Inquinamento fiume Sarno, Insieme per Scafati: “Realizzare il catasto degli scarichi esistenti e predisporre i controlli”

Inquinamento fiume Sarno, per Insieme per Scafati il problema è complesso ma ognuno deve fare la sua parte. “Insieme a tutti i colleghi di opposizione, noi consiglieri di Insieme Per Scafati avevamo presentato il 29 Agosto la richiesta di discutere in consiglio comunale le problematiche di carattere ambientale che investono la città, legate alla situazione del fiume Sarno e dei suoi canali. – scrivono in una nota i consiglieri comunali di Insieme per Scafati Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto, Michele Grimaldi – Avevamo chiesto di approvare un atto di indirizzo che impegnasse l’Amministrazione comunale a: Realizzare, attraverso gli uffici competenti, un catasto di tutti gli scarichi esistenti in acque superficiali nel territorio comunale. Predisporre, attraverso gli uffici competenti, un programma di controllo degli scarichi, ai sensi dell’art. 128 comma 1 del Decreto Legislativo 152/2006. Chiedere al gestore del servizio idrico integrato le attività svolte e gli esiti relativi ai controlli di cui all’art. 128 comma 2 del Decreto legislativo 152/2006. Costituire l’ente parte civile in tutti i procedimenti penali relativi a violazioni in tema di scarichi di acque superficiali, nel territorio comunale. Sottoporre, in tempi rapidi, al Consiglio Comunale un regolamento per le autorizzazioni agli scarichi di competenza comunale. Chiedere e verificare che i soggetti gestori della rete fognaria svolgano una adeguata manutenzione di tubazioni, tombini e caditoie.

Chiedere al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione Campania: la istituzione di un tavolo permanente di informazione, controllo e verifica sulle opere, sulle risorse necessarie, sullo stato di attuazione complessivo del programma di disinquinamento del Bacino del Sarno; la istituzione di un Ufficio speciale a Scafati dedicato alla conoscenza del sistema complessivo, alla divulgazione sullo stato di avanzamento complessivo, al confronto con le realtà di base e con i cittadini. Valutare la stipula di intese/convenzioni con l’ARPAC o altri enti per il controllo della qualità dell’aria, mediante installazione di centraline.
Se da un lato possiamo dirci soddisfatti della condivisione della maggior parte dei punti che sono stati votati anche dalla maggioranza, certamente siamo rimasti perplessi rispetto alla scelta dell’Amministrazione di votare contro al non voler assumere l’impegno di realizzare il catasto degli scarichi esistenti e di predisporre un programma di controllo degli scarichi, cosa peraltro prevista dalla legge. Ecco il problema del Sarno è complesso, ma ognuno deve fare la sua parte a cominciare dai comuni. E questi del catasto e del programma dei controlli erano impegni assunti davanti ai cittadini dei comitati in campagna elettorale. Queste sono le promesse che si possono fare e che si avrebbe il dovere di mantenere. La mancanza di personale dell’Ente, che è un dato oggettivo, non può essere l’eterna scusante del Sindaco per le sue mancanze. Anzi, sarebbe il caso di dirlo, dopo un anno di Amministrazione è anch’essa una sua colpa oggettiva, essendo stato fatto poco o nulla per il personale”.

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