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Inchiesta coop, Cammarota: il Comune si costituisca parte civile Attualità 

Inchiesta coop, Cammarota: il Comune si costituisca parte civile

Il Comune di Salerno dovrà costituirsi parte civile, senza se e senza ma, nel processo che verrà sullo scandalo delle cooperative, ove sono ipotizzati fatti gravissimi di corruzione, clientela, malcostume, che coinvolgono un intero sistema di potere». Lo afferma l’avvocato Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno a seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Salerno nei confronti di 21 persone tra dirigenti ed ex presidenti delle coperative “sociali”.

«La città di Salerno è persona offesa nella vicenda giudiziaria balzando agli onori della cronaca nazionale», sostiene Cammarota, «e pertanto il Comune dovrà essere presente nel processo, come si impone all’interesse pubblico e ad una Pubblica amministrazione”.

«Non costituirsi nei termini può ipotizzare danno erariale in caso di prescrizione in secondo grado senza la costituzione tempestiva –  continua Cammarota – e in ogni caso la costituzione di parte civile non è potere libero né atto di indirizzo politico, né si possono usare le Istituzioni e l’interesse pubblico per tornaconto personale o di partito. Nel Consiglio comunale del 28 ottobre interrogherò sindaco e assessori – conclude Cammarota – chiedendo il rispetto delle istituzioni, dell’interesse pubblico, della città di Salerno».

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