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In cella per la morte di operai in fabbrica, scarcerato impreditore napoletano Italia e Mondo 

In cella per la morte di operai in fabbrica, scarcerato impreditore napoletano

Condannato a 6 anni di reclusione in appello per omicidio colposo, scarcerato il napoletano Salvatore Scognamiglio, difeso dall’avvocato Mario Valiante la cui tesi è stata accolta dai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Avellino. La storia è del 2007 quando un operaio morì in un’azienda che si occupa di alluminio nell’area a nord di Napoli. Per quel decesso tre presunti responsabili furono condannati in primo grado (otto anni a testa per due imprenditori, tra cui Scognamiglio, poi ridotti in appello e due anni per una terza persona). Ma ai due titolari  venne contestata anche la morte di un altro operaio avvenuta anni prima nella stessa azienda. Per Scognamiglio sono scattati i domiciliari dopo la detenzione in carcere. Ora il difensore farà appello anche per la revisione della condanna a 6 anni di reclusione emessa dalla Corte d’Appello di Napoli.

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