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Imu prima casa:la Corte dei Conti intende abolire l’esenzione dell’abitazione principale Attualità Economia 

Imu prima casa:la Corte dei Conti intende abolire l’esenzione dell’abitazione principale

Nel suo rapporto annuale la Corte dei Conti è intervenuta sul tema Imu.
In particolare ha richiesto l’abolizione dell’esenzione dell’Imu per l’abitazione principale.
Per la Corte si tratta di una questione di equa ripartizione dei tributi,infatti,viene specificato nel rapporto che è ragionevole presumere che il valore dei servizi comunali abbia un riflesso importante sui valori immobiliari. La Corte dei conti specifica che il d.lgs. n.23/2011 prevedeva un riordino più esteso della fiscalità comunale e una semplificazione del quadro tributario ma molti di questi provvedimenti sono stati disattesi.
Fra le principali entrate comunali:
• la TARI (che rappresenta una tariffa) garantisce un gettito complessivo inferiore ai 7 miliardi nelle Regioni a statuto ordinario;
• Imu circa 14 miliardi;
• I tributi minori che, complessivamente, garantiscono un gettito inferiore a 1 miliardo di euro.
L’imposizione immobiliare continua il rapporto della Corte dei Conti presenta il vantaggio di conformarsi al principio del beneficio come criterio di ripartizione dei tributi dato che è ragionevole presumere che il valore dei servizi comunali o la loro assenza abbia un riflesso importante sui valori immobiliari.
In questo modo beneficiari e finanziatori dei servizi tendono a coincidere.
Con l’esenzione dell’abitazione principale questa relazione viene meno e la principale imposta comunale finisce per colpire numerosi soggetti per i quali il circuito tra tassazione e rappresentanza politica si interrompe.







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