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IL VESCOVO GIUDICE NON OFFESE IL COMITATO DEI FEDELI Attualità Provincia e Regione 

IL VESCOVO GIUDICE NON OFFESE IL COMITATO DEI FEDELI

“Nessun reato ma solo diritto di critica nelle parole del Vescovo Giuseppe Giudice”, che definì da «psicopatici» l’iniziativa del comitato Sant’Alfonso a Pagani sulla possibilità di realizzare una enorme statua di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori nel comune dell’Agro nocerino. A sporgere denuncia a seguito di quell’espressione erano stati proprio i componenti del comitato promotore per la costruzione dell’opera, con tanto di querela presentata alla Procura di Nocera Inferiore lo scorso mese di dicembre. A firmarla l’ex assessore alla cultura al comune di Pagani, Gerardo Torre, insieme ad altri componenti.

«Generiche e non offensive» quell’espressioni, secondo il gip, che ha archiviato il procedimento, respingendo l’opposizione presentata dall’avvocato che rappresentava il comitato. Il legale aveva chiesto al giudice, prima di decidere se accogliere o meno la richiesta dell’organo inquirente, di ascoltare i componenti del comitato. Il magistrato non ne ha però ravvisato la necessità. A dicembre, nel corso di un incontro con la stampa, il Vescovo Giudice aveva fornito la sua opinione sull’opportunità di costruire o meno l’opera, alta ben 42 metri, criticando il progetto e aggiungendo di «non poter andare indietro a degli psicopatici». Ma sia per la procura, che per il giudice per l’indagine preliminare, non fi vu alcuna diffamazione: «Le espressioni utilizzate da monsignor Giudice, per quanto colorite – si legge nel dispositivo – sono espressione del diritto di critica in merito a fatti di rilievo sociale. Le espressioni sono poi generiche e inidonee a ledere il bene giuridico tutelato dalla norma»

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