Il sindaco di Napoli de Magistris condannato per diffamazione
Luigi de Magistris condannato per diffamazione dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Il sindaco di Napoli era stato querelato dall’ex Gup distrettuale di Catanzaro, Abgail Mellace, e da suo marito, l’avvocato e imprenditore Maurizio Mottola d’Amato. All’ex pm di Catanzaro, oggi sindaco del capoluogo campano, era stata svuotata di valenza probatoria la nota inchiesta nota “Why Not?” proprio dal Gup Mellace. Lo stesso aveva riportato sul suo blog due articoli contenenti frasi ritenute dai querelanti diffamatorie in quanto “false e parziali”. Testi che riguardavano anche il coinvolgimento di Mottola, amministratore della società Impremed, nell’inchiesta “Splendor” condotta proprio a de Magistris. Secondo Mottola, come spiegano dall’Adnkronos, Dema avrebbe omesso di riferire “l’esito” della vicenda processuale utilizzando espressioni “denigratorie e lesive della sua reputazione“. Il querelante ha precisato anche che l’ex pm non aveva nemmeno menzionato il fatto che la richiesta di misura cautelare era stata respinta dal Gip e che il processo si era concluso con l’assoluzione con formula piena.
