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Il presidente nel mirino, Pagani contro Trapani Sport 

Il presidente nel mirino, Pagani contro Trapani

Cosa c’è da aspettarsi ancora? E’ una di quelle domande che molti si fanno ma nessuno sa darsi una risposta concreta e soprattutto plausibile. Con gli ultimi deferimenti in Lega Pro per il mancato versamento di emolumenti, ritenute Irpef e contributi Inps dovuti ai propri tesserati e dipendenti, entro il termine previsto del 18 marzo 2019, da parte di Siracusa, Cuneo e Lucchese, continua a profilarsi una farsa nel campionato di terza serie. I toscani sarebbero pronti a seguire nel dimenticatoio il Matera, essendo recidivi e contestualmente non avendo pagato la multa da 350mila euro per non aver presentato una nuova fideiussione in cambio di quella della Finworld, ritenuta non idonea ai parametri della Lega. Al peggio non c’è mai fine ed in questo il presidente federale Gravina dovrebbe fare al più presto chiarezza. Con la quasi certa esclusione dei lucchesi, si dovranno riscrivere i criteri per i playout. Una situazione paradossale a poco meno di un mese dalla fine dei campionati e non sarebbe la prima volta. Se le parole della scorsa settimana del presidente della Lega Pro, Ghirelli, faranno fede, nel prossimo campionato molte squadre inadempienti ai criteri di solvibilità non saranno ai nastri di partenza del campionato di serie C e ad essere privilegiate, saranno quelle società con bilanci sani e non colpite da provvedimenti di natura disciplinare. E’ il caso della Paganese, società in piena regola.

 

fonte La Città

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