“IL LATO B DELL’IMPERATORE DEI FRANCESI”
*La rubrica dell’esperto
Avevamo lasciato Napoleone Bonaparte a S.Elena,sullo sperone nord dell’isola,prostrato dinanzi alla figura della Vergine Santa.
Dunque lo stratega della guerra aveva infine trattato la pace,quella della sua anima.
Essa ,finalmente ricomposta dinanzi a Dio ,era pronta a ristorarsi ai piedi della Madre Celeste.
Ma quale fu la sua vita lontana dai campi di battaglia,quando dismessi i panni del generale e riposto l’inseparabile cannocchiale,diventava amante o marito ?
Di statura bassa ,ma di carattere forte, egli era portato al dominio assoluto sulle altre persone ; tendeva ad annullarne la personalità al suo cospetto e ancor più in pubblico.
Vendicativo,cinico e spietato con gli avversari,diveniva molto disponibile in amore.Un’infanzia difficile ed una rigida educazione lo avevano reso oltremodo bisognoso del contatto intimo con le donne ; esso innescava una libido pregna di eccessi.
Pur essendo anatomicamente sotto dotato , manifestava una particolare vitalità nei rapporti sessuali.
Per quanto riguarda il suo pene ,evidentemente non solo dicerie ma testimonianze sfuggite alle dirette interessate,hanno riferito di uno “standard”eccessivamente ridotto.Questo dettaglio ,assolutamente trascurabile per ogni comune mortale ,diveniva un elemento di interesse se riferito ad un personaggio di cotanta fama.
Fu così che quando defunse ,il suo“chiacchierato”pene gli venne asportato durante l’autopsia e imbalsamato.
Il “reperto” ,non inumato con la salma ,fu oggetto di infiniti traffici pieni di curiosità ed interesse commerciale.
Oggi questo singolare elemento anatomico viene segnalato in possesso di Evan Lettimer,cittadino americano che lo ha avuto in eredità dal padre .Questi lo aveva a sua volta acquistato in un’asta parigina negli anni settanta, per la modica cifra di 3000 dollari.Gli itinerari percorsi dal pene dell’imperatore dei francesi non sono storicamente noti,ma sembra che tra i suoi tanti possessori intercorsi ,ci sia stato un urologo che si dedicò a studiarne le dimensioni,davvero poco “imperiali” :
6cm in posizione statica e 9cm in quella “furiosa”
Evidentemente non fu solo la bassa statura a scatenare le frustrazioni del vincitore di tante battaglie verso il suo prossimo di sesso maschile.
Come si è detto, egli però compensava la sua scarsa dotazione sessuale con una sfrenata passionalità ,che lo portava ad un desiderio smodato del corpo femminile.
Sembra che il grande stratega ,che vinceva semplicemente osservando dalle alture la disposizione dell’esercito nemico,appena si rendeva conto che la battaglia era vinta,inviava una staffetta alla moglie Giuseppina ,pregandola di sospendere i lavaggi delle sue parti intime .
Non e’difficile intuire che il focoso generale apprezzava molto gli effluvi naturali e ricchi di ormoni olfattivi del gentil sesso .
Probabilmente gli innescavano anche la libido di quei sensi lontani dalle sue “misere” grazie genitali
Abbiamo forse ironizzato un po’ troppo su dettagli e vizietti di un personaggio che ha fatto la storia di buona parte d’Europa ,in quei 16 anni definiti “Periodo Napoleonico”.
E’ questo il pegno che pagano tutti i personaggi famosi,il dazio degli “annali”che ne rendono immortale la memoria .
* Camillo Lambiase