“Il fatto non sussiste”, assolti 8 imprenditori cilentani
Assolti “perché il fatto non sussiste” dalle accuse di trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio ed impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita. È la sentenza di primo grado emessa dal presidente Mauro Tringali del collegio giudicante presso il Tribunale di Vallo della Lucania,
Nessun reato commesso dagli imprenditori agropolesi Gennaro Abbate, Mario Abate-riporta Stiletv-, Daniele Gatto, Carolina Grieco, Antonella Pisciottano, Pierino Pisciottano, Mariarita Villano e Giovanni Longobardi, difesi dagli avvocati Pierluigi Spadafora, Felice Lentini, Gianluca D’Aiuto e Vincenzo Iorio. Il pm Vincenzo Palumbo della Procura vallese aveva chiesto, invece, la condanna per tutti gli 8 imputati con relativa confisca dei beni. La vicenda è del 2017 e ad indagare fu la Guardia di Finanza.