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Il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Zuchtriegel in visita a Camerotra Provincia e Regione 

Il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Zuchtriegel in visita a Camerotra

Intensa mattinata per il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta e l’assessore alla Cultura, al Turismo e all’Area marina protetta Teresa Esposito. L’Amministrazione comunale di Camerota ha accompagnato Gabriel Zuchtriegel, archeologo e direttore del Parco archeologico di Paestum e Velia, alla scoperta del patrimonio culturale e di bellezze della costa di Marina di Camerota. Al tour ha partecipato anche don Gianni Citro, presidente della Fondazione C.R.E.A. Meeting del Mare e la professoressa Adriana Moroni, docente dell’università di Siena e impegnata per diversi anni nelle campagne di scavo delle grotte di Camerota.
Il sindaco di Camerota, prima dell’inizio dell’emergenza epidemiologica, aveva già avuto un incontro con il direttore Zuchtriegel. Insieme avevano sottoscritto un protocollo d’intesa volto ad un progetto turistico più ampio che tende a valorizzare le bellezze materiali e immateriali del territorio. Oggi il direttore del Parco archeologico di Paestum e Velia, si è recato a Camerota per esplorare una fetta importante di queste bellezze. Zuchtriegel ha visitato la grotta della Cala, uno dei siti preistorici più importanti del mondo dove, negli anni ’60, furono rinvenuti resti dell’uomo di Neandertal e dell’uomo Sapiens. Poi un salto alla grotta della Serratura e un viaggio i barca alla scoperta dell’Area marina protetta e del patrimonio inestimabile delle grotte marine di Camerota.
«Si sono costruite le fondamenta per un progetto turistico e culturale che presto sarà limato e ultimato, pronto per essere presentato al Cilento e, perchè no, alla Campania – dichiara il sindaco Mario Salvatore Scarpitta a margine della visita -. Fare rete è fondamentale per ottenere risultati ancora più importanti. A Camerota esiste un turismo al di là delle spiagge e del mare. E’ ora di farlo conoscere ancora di più al mondo. Il nostro immenso patrimonio, unito a quello di altre mete turistiche, ci consentirà di proporre ai turisti non più solo una meta, ma un territorio. Allargare l’orizzonte vuol dire ampliare le possibilità di nuovi indotti turistici».
«Mettiamo in atto strategie che hanno come obiettivo la destagionalizzazione, purché le nostre risorse culturali possano far sviluppare economia tutto l’anno. I tempi sono maturi per mettere in campo nuove iniziative turistico culturali» ha chiosato l’assessore Esposito.

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