Il cordoglio di Mattarella: «Dolore profondo e sentito per Antonio Valiante»

Un dolore «profondo» e «sentito ». È quello provato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla notizia della morte di Antonio Valiante. Un dolore, quello del Capo dello Stato, determinato evidentemente non solo dalla scomparsa di un uomo politico e compagno di viaggio di tante avventure, a partire da quella nella Democrazia cristiana, ma anche dalla conoscenza diretta, dalla stima e da un rapporto di amicizia di lungo corso. Un dolore che Sergio Mattarella ha voluto condividere con i familiari dell’ex parlamentare nel giorno dell’addio. Il Presidente lo ha fatto attraverso l’invio di un telegramma dal quale traspare un sentimento di tristezza profonda. «Ho appreso la triste notizia della morte di Antonio Valiante – scrive il Capo dello Stato ai familiari –, di cui ricordo il serio e lungo impegno nelle Istituzioni. Ne sono profondamente addolorato ed esprimo la più grande solidarietà e le condoglianze più sentite». Le parole espresse da Sergio Mattarella nel telegramma hanno profondamente commosso la vedova di Antonio Valiante, Rosa, e i figli Diego e Simone. Anche perché il gesto del presidente della Repubblica, quasi coetaneo dell’ex parlamentare cilentano (Valiante era nato due anni prima), ha riportato alla mente anni e anni di impegni e battaglie politiche di un passato non recentissimo, vissute fianco a fianco ed evidentemente mai dimenticate dal Capo dello Stato. Antonio Valiante arrivò alla Camera nel 1994 e fu collega di gruppo di Sergio Mattarella. Fonte: La Città di Salerno