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Il Comune di Salerno vende immobili e sfratta associazioni e cooperative a Mercatello e Mariconda. Circa 10milioni per il palazzo ex Sirti Attualità Primo piano 

Il Comune di Salerno vende immobili e sfratta associazioni e cooperative a Mercatello e Mariconda. Circa 10milioni per il palazzo ex Sirti

Il Comune prova a far cassa mettendo in vendita alcuni immobili e sfratta una cooperativa e tre associazioni. Con effetto immediato. Nella delibera che elenca palazzotti e appartamenti di proprietà del Comune da mettere sul mercato, si dispone anche lo sgombero «con effetto immediato», come si legge, di cinque «locali terranei in via Mauri (tutti senza numero civico) attualmente detenuti dalle associazioni». I locali, è precisato, devono essere «posti in vendita Uberi, e quindi con una valutazione di maggior pregio». A dover fare le valigie sono la Cooperativa sociale “Fili d’Erba”, che si occupa di un centro di accoglienza semiresidenziale per adolescenti nell’ambito di un progetto – datato 2009 – del quale il Comune di Salerno è capofila e che occupa un locale valutato 72.384 euro. Poi ci sono il Banco Alimentare, il Circolo “Arci Nova” e l’Associazione anziani di Mariconda. In tutti e tre i casi, la stima del locale occupato – e da sgomberare – è di 34.336 euro. Nel complesso, il Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari, per il periodo 2020-2022, ha un valore complessivo di 12 milioni di euro. Dai primi tentativi sembra che le vendite non abbiano ancora suscitato grande interesse: i ribassi potrebbero essere ulteriori, nonostante l’opposizione di molti consigheri comunali (anche di maggioranza) che continuano a opporsi all’idea di “svendere” i beni pubblici pur di fare cassa. E si immagina anche un Piano di razionalizzazione complessivo di tutti gli immobiU occupati dagli uffici comunali distaccati. Scorrendo l’elenco, si trova in vendita un immobile, in via Porta Elina, dove anni fa c’era il Museo del falso, un progetto abbandonato e mai valorizzato, tanto da arrivare alla chiusura. Il costo fissato per il locale- scrive Eleonora Tedesco su La  Città in edicola oggi-, che dovrà avere uso commerciale, è di 627mila euro. Gran parte della somma che l’Amministrazione conta di incassare, invece, potrebbe arrivare dalla messa sul mercato del complesso ex Sirti e clinica Medici, in via Rafastia. Soltanto la vendita dei due palazzotti, con garage sottostanti, che, fino al trasloco alla Cittadella giudiziaria, erano stati occupati dagli uffici della Procura potrebbe fruttare 9,8 milioni di euro.

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