Il Comune di Salerno ci riprova con il “Polo Nautico”
Il Comune di Salerno ci riprova con il Polo della cantieristica e del rimessaggio – un cantiere formalmente inaugurato agli inizi del 2013 – e che sembrava non dovesse più sorgere. E che il progetto del Pip nautico nella zona di Capitolo San Matteo con strutture a terra e un prolungamento verso il mare fosse destinato, dopo7 anni, a essere ridimensionato conservando soltanto (come è previsto in un secondo progetto votato dalla giunta) “uffici, studi professionali, attrezzature socio/sanitarie, ambulatori medici, uffici, funzioni amministrative, finanziarie, bancarie, istituti universitari e di ricerca, centri commerciali e, ancora, commercio all’ingrosso, discoteche e attrezzature per spettacoli all’aperto, per lo sport, multisale, alberghi, pensioni, motel, residence, centri congressi, camping e villaggi turistici, stabilimenti ed attrezzature balneari”. Insomma, nulla che abbia a che fare con la cantieristica. Invece- scrive la Città – l’Amministrazione ritorna al passato, rispolvera il progetto iniziale e – come primo atto – nomina il dirigente del settore Ambiente, Luca Caselli, responsabile unico del procedimento. Sulla sua scrivania arriva un nuovo dossier (o l’ennesima grana) di cui l’ingegnere si occuperà a titolo gratuito.