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Aggredito un 25enne perchè inviava sms ad una ragazza fidanzata: in due a processo Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Aggredito un 25enne perchè inviava sms ad una ragazza fidanzata: in due a processo

Vi sarebbe un tradimento all’origine dell’aggressione consumata da due uomini di Sarno, entrambi di 25 anni, sotto accusa per aver perseguitato, con un pretesto, la vittima designata, un terzo uomo. Secondo la versione dei due, mandati a giudizio per lesioni e stalking, la vittima aveva osato scambiarsi messaggi con la fidanzata di uno dei due, al punto da meritarsi una punizione. Così, avvistato e avvicinato dalla coppia di compari, il ragazzo, ora parte offesa nel procedimento, fu minacciato esplicitamente dai due: «Ora fammi vedere il cellulare», esordì il primo, che voleva controllare la presenza di messaggi intercorsi tra la vittima, il presunto traditore, e la sua fidanzata. «Uomo di m…, ti uccido», intimò l’altro, spalleggiato dal socio, per punire quanto presumibilmente avvenuto. A quel punto, uno dei due cacciò un mattarello, che aveva nascosto nel giubbino, colpendo la vittima ripetutamente in tutte le parti del corpo, fino a quando il ragazzo riuscì a liberarsi dalla stretta, reagendo fortuitamente all’aggressione fino a far rotolare via il mattarello, usato come arma impropria.

I due aggressori a quel punto tornarono all’autovettura, dalla quale erano scesi per consumare la punizione contro il malcapitato. Dall’auto presero due coltelli, mirando alla vittima, accusata di aver provato a intrattenere rapporti di qualche tipo con la donna. Le conseguenze dell’aggressione, consumata con arma impropria, in particolare il mattarello, e continuata con due lame per ciascuno dei due, furono lesioni personali multiple consistite in «politrauma con ferita lacero contusa ed escoriazioni multiple, ferita da taglio alla spalla destra, regione frontale, padiglione auricolare su piramide nasale», tutto refertato al pronto soccorso dell’ospedale di Sarno, con prognosi di dieci giorni per la guarigione. Poteva andar peggio, e solo per un caso le coltellate non provocarono danni peggiori. L’episodio risale allo scorso marzo. Al termine della fase preliminare delle indagini svolte dai carabinieri della stazione di Sarno, il pm titolare del fascicolo Viviana Vessa ha firmato il decreto diretto di citazione a giudizio a carico dei due, attesi il tredici gennaio 2020 davanti al giudice monocratico De Martino del tribunale di Nocera Inferiore. Fonte: Il Mattino

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